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A MODICA INTERROTTA A GENNAIO DEL 2010 LA RACCOLTA DEI MEDICINALI SCADUTI
14 Dic 2010 21:45
Interruzione di servizio pubblico. Con questa accusa, il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio ha disposto la citazione a giudizio di Giorgio Puccia, titolare della ditta appaltatrice della raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi per non aver provveduto nel mese di gennaio 2010 alla raccolta dei medicinali scaduti nel Comune di Modica.
La ditta, infatti, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e pericolosi, ha il compito di provvedere anche alla raccolta dei medicinali scaduti, così come disciplinato dall’art. 12 Foglio Patti e Condizioni della Perizia di Variante del 17.01.2008 stipulato tra il Comune di Modica e l’impresa capogruppo, che stabiliva la raccolta con frequenza mensile oltre ad un numero massimo di cinque raccolte straordinarie annue su richiesta degli uffici comunali.
Secondo l’accusa la ditta ha interrotto nel gennaio del 2010 il servizio di pubblica necessità espletato, raccogliendo solo una quantità irrisoria di medicinali scaduti, lasciando gran parte di questi rifiuti speciali negli appositi contenitori sistemati nei pressi delle farmacie ubicate nel territorio del Comune di Modica. (s.v.)
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