A lezione con i secchi in classe alla “San Giuseppe” di Ispica: i genitori chiedono rassicurazioni

Anno scolastico nuovo, vecchi problemi. Succede alla scuola San Giuseppe di Ispica dove, con l’arrivo delle prime piogge, due giorni fa, si è riproposto il problema delle infiltrazioni nelle classi. In queste ore il malcontento delle famiglie è cresciuto, denunce arrivano da più parti e girano sui social.

Numerosi bambini, dichiarano i genitori, al ritorno dalle lezioni hanno raccontato che durante le lezioni in classe ha piovuto, infiltrazioni d’acqua, è stato confermato con chiamate e messaggi si sono verificate nelle classi 5^A, 5^B, 5^E e non solo.

A farsi portavoce dei disagi e del malcontento anche Pierenzo Muraglie e Serafino Arena, quest’ultimo denuncia: “Nonostante i lavori effettuati pochi mesi fa, permangono infiltrazioni d’acqua presso la scuola San Giuseppe, una situazione che desta forte preoccupazione tra le famiglie. La problematica era già stata segnalata dal sottoscritto un anno fa, e l’Assessore Cafisi ha negato l’esistenza del problema, ignorando le preoccupazioni espresse. Alla luce di ciò, chiedo un intervento immediato, duraturo e definitivo. La sicurezza non è un’opzione. Chiedo con urgenza che il Sindaco si assuma la responsabilità di dichiarare per iscritto che non esistono problemi di sicurezza nei locali interessati dalle infiltrazioni. I genitori hanno il diritto e il dovere di pretendere ambienti scolastici sicuri per i propri figli”.

Dello stesso tenore Muraglie che dichiara: “Ritengo che la sicurezza dei bambini non possa essere terreno di scontro politico e polemica, ma sarebbe opportuno non tardare ancora nella risoluzione del problema dopo aver avuto tutta la pausa estiva a disposizione per intervenire. Non si può non constatare, così come per lo scuolabus, l’assoluta mancanza di tempestività nell’individuazione e risoluzione delle priorità con la p maiuscola”.

I genitori da parte loro chiedono che vengano effettuati controlli seri e dicono: “Noi vogliamo la sicurezza dei nostri figli che qualcuno si muova al più presto prima che succeda qualcosa. Inutile che si nasconda la realtà dicendo che è tutto sotto controllo e che sono solo due goccine come è stato detto ieri da qualcuno del personale, non scherziamo con le cose serie i bambini devono andare a scuola con sicurezza”.

“I bambini ci hanno raccontato di un secchio messo a terra per raccogliere l’ acqua che cadeva dal tetto, quadernoni bagnati, banchi spostati per evitare che i bambini si bagnassero. Ma i lavori sono stati effettuati? Il personale ci dice che stiamo esagerando, ma insomma, si deve aspettare prima che ci siano conseguenze più gravi?”

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