A chi andrà la poltrona di sindaco a Ragusa? La Migliore si butta a destra e incontra Mauro, la Campo incontra i simpatizzanti grillini e il Pd punta su Calabrese e incontra gli altri

18 Nov 2017 15:24

La poltrona è al momento ben tenuta in caldo dal sindaco Federico Piccitto. Ma si ricandiderà alla carica di sindaco? Voci di corridoio dicono che non si ricandiderà e che al suo posto dovrebbe essere candidato l’attuale vicesindaco Massimo Iannucci. Ma sarà davvero così?

C’è da chiederselo alla luce dei voti, tanti, tantissimi, che ha preso alle Regionali, il neo onorevole Stefania Campo. In un partito “normale”, una come la Campo dovrebbe oggi dettar regole visto che ha ottenuto ben 6500 preferenze. Dovrebbe essere lei a indicare il prossimo candidato a sindaco o quantomeno dovrebbe avere ampia voce in capitolo. Ma il Movimento 5 Stelle non è un partito “normale” e dunque potrebbe pure accadere che chi ha preso 6500 voti potrebbe contare quanto ne ha preso 20 anche se in questi anni di governo cittadino, ci auguriamo per loro, qualcosa l’abbiano imparata. Vedremo come andrà a finire.
Intanto si muovono anche tutti gli altri. A partire da Giorgio Massari candidato a sindaco per Ragusa Prossima QUI L’ARTICOLO CHE LO RIGUARDA 

E se il Pd ha detto di voler puntare su Peppe Calabrese come candidato a sindaco, anche se qualcuno chiede già le primarie interne, in altri scenari politici si registrano vari movimenti. Sonia Migliore ha deciso di girarsi verso il Centrodestra per verificare la possibilità di avviare un’intesa con Forza Italia.

Questa la nota diffusa oggi dal senatore Giovanni Mauro. Ecco il testo integrale: “Si è svolto questa mattina un incontro tra il commissario provinciale di Forza Italia, senatore Giovanni Mauro, e il portavoce del Laboratorio politico 2.0, il Consigliere comunale Sonia Migliore, durante il quale, in un clima di sintonia e collaborazione, si è parlato dei prossimi appuntamenti elettorali.
In particolare si sono affrontati i temi legati alle amministrative di primavera nella città di Ragusa, appuntamento rispetto al quale si intende arrivare ben preparati. Mauro e Migliore hanno stabilito, di comune intesa, di avviare un confronto aperto e inclusivo che, entro Natale, porti alla individuazione di alleati e programmi condivisi. L’obiettivo che i due si sono dati è quello di poter offrire ai ragusani una compagine ampia e compatta che possa esprimersi con un’amministrazione alternativa sia alla sinistra che al pauperismo populista del M5S”.

Si vedrà anche in questo caso. Intanto il Partito Democratico ha diffuso uno “strano” comunicato stampa. Dice di muoversi nel Centrosinistra e di aver avviato le consultazioni con alcuni soggetti politici ma stranamente non dice quali siano. Questa la nota diffusa dal Pd che dice tutto ma al tempo stesso niente.
“La delegazione del Pd individuata nella riunione di direzione che ha indicato il segretario Peppe Calabrese come candidato a sindaco della città di Ragusa in vista delle amministrative della prossima primavera ha già avviato gli incontri con i gruppi politici, sia partiti sia movimenti, che orbitano nell’ambito del centrosinistra. L’obiettivo dem è cercare di concretizzare la prospettiva di una possibile coalizione. Abbiamo iniziato a incontrare questi raggruppamenti politici – chiariscono i componenti della delegazione trattante del Pd di Ragusa – mantenendo fede alle indicazioni emerse durante la riunione della direzione fatta nel corso della settimana. Ciò non esclude che anche componenti della società civile, associazioni e realtà analoghe non possano avanzare richieste d’incontro con il nostro partito allo scopo di individuare tutti assieme quale la via migliore per arrivare a formare una coalizione. Ma vogliamo anche porci come interlocutori privilegiati della cittadinanza ragusana, dei cittadini tutti. Siamo disposti ai confronti e ad accogliere i ragusani nella loro interezza per trovare una sintesi, anche attraverso, perché no, le primarie. Insomma, abbiamo il nostro candidato ma intendiamo dialogare. Ad unirci, a ogni modo, deve essere la creazione di un progetto politico, di centrosinistra, progressista, che guarda a destra e a sinistra del Pd. Siamo aperti e inclusivi nei confronti di chi rappresenta gruppi organizzati, piccole associazioni, sodalizi oltre, ovviamente, ai tutti quei cittadini che intendono concorrere, assieme a noi, a garantire un’amministrazione seria alla città di Ragusa. Poniamo una sola pregiudiziale e cioè che si tratti di realtà che abbiano un’estrazione di centrosinistra. Ragusa ha bisogno di essere rilanciata seguendo uno specifico progetto politico che per noi non può che essere se non di centrosinistra”.
Troppo presto per fare ragionamenti politici ma è ben chiaro che a breve la vita politica della città di Ragusa si animerà. E anche molto.