La città del futuro, presentata da Gaetano Manganello, cuore del programma di Giorgio Massari candidato sindaco per Ragusa Prossima

La costruzione del progetto di Ragusa Prossima ha affrontato ieri un’importante tappa. Attraverso il dibattito che si è svolto al Teatro Don Bosco, animato da una numerosa platea di cittadini e sostenitori, e dalla presenza di esponenti politici di vari gruppi e movimenti, tra cui Cesare Borrometi della SI, Mariuccia Licitra coordinatrice prov. Donne Pd e di Nitto Rosso di AP si è voluto mettere al centro il rapporto tra identità della città e piano urbanistico, utilizzando un modello che si riproporrà anche ai prossimi appuntamenti: alle proposte di Ragusa Prossima seguono le riflessioni di esponenti degli interessi diffusi.
A condurre i lavori , il prezioso contributo di Carmelo Ialacqua, consigliere comunale del Movimento Città.
Le proposte del movimento sono state presentate da Giorgio Massari che ha delineato la visione politica e strategica della città pensata come “Città porta” , sicura socialmente e sismicamente e a trazione ecologica integrale. Centrale la relazione dell’architetto Gaetano Manganello che ha analizzato ed esposto le potenzialità e i punti critici del progetto di Rigenerazione Urbana a Ragusa. Un’importante apporto al dibattito è stato fornito dal prof. Lecardane dell’Università di Palermo che ha esposto importanti concetti di Architettura urbana, evidenziando in particolare l’importanza dell’innovazione progettuale all’interno dello sviluppo urbano di ciascuna città.
Il confronto è poi proseguito attraverso le controproposte e le tesi degli esponenti dei gruppi portatori di interesse, che hanno evidenziato un filo conduttore di prossimità attorno al progetto sul quale prenderà forma il cammino di Ragusa Prossima. In particolare si sono succeduti gli interventi di Salvatore Scollo, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Ragusa, Simona Vaccaro, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ragusa, Claudio Conti membro del Circolo Legambiente di Ragusa, Vittorio Schininà, Responsabile territoriale del C.N.A. Costruzioni e Giorgio Flaccavento, responsabile dell’Associazione Insieme in Citta.
A completare i lavori è stato anche dato spazio ad alcuni interventi dal pubblico che hanno reso ancor più vivo il dibattito.

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