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VITTORIA, DUE CONSIGLIERI DI AZIONE DEMOCRATICA CHIEDONO LA TESSERA DEL PD
28 Ott 2013 11:58
La situazione politica vittoriese di questi giorni è del tutto movimentata e subisce risvolti che avranno ripercussioni sul civico consesso. Corre voce che durante il congresso cittadino due consiglieri comunali facenti parte del Movimento Territoriale di Azione Democratica Carbonaro e Cannizzo assieme a Peppe Fiorellini avrebbero chiesto di essere tesserati al PD. A questo punto bisogna chiedersi se questi consiglieri faranno parte della maggioranza consigliare di Nicosia o rimarranno oppositori convinti. Al meno un tempo lo erano. All’improvviso una conversione? Una notizia che potrebbe sconvolgere il capo gruppo Francesco Aiello che, ormai avvezzo a tutto, non si scompone più di tanto, non tralasciando a mio parere un po’ di amarezza celata dall’espressività di uomo serioso, impetuoso apparentemente ma sicuramente di chi non soccombe alle ingiustizie. Continuerà sempre seguendo il suo percorso politico di oppositore convinto e di uomo impegnato attivamente per la sua città. Le sue dichiarazioni: “I Consiglieri Comunali Cannizzo e Carbonaro, assieme a Peppe Fiorellini, hanno chiesto e ottenuto la tessera del PD. Da questo punto di vista siamo lontani ormai. Tutto ciò mette in discussione la configurazione del mio gruppo. Non assumerò alcuna iniziativa. Spetta a loro decidere se permanere o no nel gruppo. Certo da questo punto di vista la mia opposizione è intransigente e ha creato non pochi problemi a tutti.
Ma io non conduco una lotta personale. Se nel PD i metodi di Nicosia si sono affermati è a causa di un mutamento genetico del partito. Sarà però, è anche vero, che io sono veramente ingestibile e anche intrattabile.
Ma cedere in questo momento è riconoscere il ruolo degli imbonitori insediati al municipio, arroccati e in conflitto di interessi su disparate situazioni con gli interessi pubblici. a cominciare dal Prg. Ma cosa dovrei fare? fare sponda a un disegno del genere?
Forza e coraggio !
La buona sorte aiuti la mia città ! No alla cricca.”
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