FINESTRE

Leggo su “Ragusa Oggi” che lunedi 20 maggio sarò collocata presso l’aeroporto di Comiso un’opera d’arte selezionata attraverso un apposito concorso, indetto a suo tempo dal Comune di Comiso.

Precederà la cerimonia di collocazione una conferenza stampa, a cui interverranno il Sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e l’autore dell’opera, l’artista Carmelo Candiano.

L’opera è intitolata “La grande finestra. La conquista del volo” .

Sarà interessante comprendere il significato dell’opera d’arte, anche per constatare una straordinaria similitudine con un’altra opera d’arte dello stesso genere presente in Sicilia.

Stiamo parlando del  Monumento per un Poeta Morto, del 1989, conosciuta come la “Finestra sul mare”,  posta sul lungomare di Margi, sulla riviera tirrenica, facente parte del gruppo di opere della Fiumara d’Arte, museo di scultura contemporanea all’aperto, voluto e realizzato dal mecenate Antonio Presti, creatore e proprietario, fra l’altro, dell’Art Hotel Atelier sul Mare di Castel di Tusa.

La “Finestra sul mare” è opera di Tano Festa, dedicata al fratello poeta, Inno al colore, è una cornice, alta 18 metri, realizzata in cemento armato ed armatura ferrosa, trionfo dell’azzurro, che tenta di incorniciare il mare, esprime il senso limitato di una possibilità diversa di fermarsi con il pensiero sull’orizzonte. Il monolite nero, alla base, vuole essere senso finito della nostra esistenza che interferisce con l’armonia dell’opera.

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