Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
VITTORIA: VOLEVAMO TOLLERANZA ZERO INVECE OTTENIAMO ATTENZIONE ZERO
29 Mar 2013 18:36
Il M.I.S. nella persona del suo segretario Alessandro Occhipinti attraverso la stampa e i social network aveva affrontato un atteggiamento di inciviltà da parte dei cittadini vittoriesi.
“Diverse settimane fa abbiamo segnalato tramite i giornali locali e i social network la condizione di disagio dei genitori e dei bambini che si recano alla villa comunale di Vittoria, a nulla è servito il nostro invito ad una maggiore attenzione nel portare i cani di tagli grossa e di razze potenzialmente pericolose con la museruola, e per lo più nella zona dei giochi per bimbi dove ogni genitore vorrebbe stare tranquillo di lasciare correre e giocare il proprio figlio. Riceviamo tante segnalazioni e foto fatte a ragazze e adulti, e anche spesso minorenni, che, anzi in barba al cartello esposto all’ingresso della villa che vieta l’entrata a cani senza museruola fanno a gara in maniera spocchiosa a chi ha il cane più grosso e forte che più tira il padrone al guinzaglio. Abbiamo ingenuamente pensato che dare evidenza pubblica avesse fatto smuovere qualcuno di dovere, qualcuno che dice di rappresentarci in tutti gli ambiti e le pertinenze, ma ad oggi abbiamo prova che così non è.
Oggi è quasi impossibile trovare qualcuno che si indigna e che reagisce se non interpellato di persona, volevamo e vorremmo tolleranza zero principalmente in certi punti della villa, ed invece i cittadini ottengono attenzione zero, zero controlli e zero repressione. A questo punto i cittadini vogliono sapere da chi sono rappresentati e chi li amministra, è possibile andare a passare qualche ora tranquillamente alla villa comunale senza dover pensare di correre questi rischi? Possiamo considerare la villa un luogo sicuro e controllato? I vittoriesi attendono risposta”.
© Riproduzione riservata