POPOLO DI INCOSCIENTI!

E’ certo! Non sono cartomante e/o interpetre/lettore di una bella palla di vetro!  Così come è altrettanto certo che gli italiani non hanno una  memoria lunga.  E’ per questo che tremano le gambe!

E’ presto detto, si corrono seri rischi  -considerate le proposte ed i recenti intendimenti esternati dal cavaliere-  che  il nostro destino non sia dei più rosei. Attenzione, dalla sua, avrà anche la Chiesa, tutto lo lascia supporre, a seguito della proposta choc: abolizione della famigerata  IMU.

Per non dire poi  -mi sembra ovvio c’è, infatti, una ricca casistica-  che tutto sommato a non fidarsi degli italiani non si fa peccato. Lo ha sempre sostenuto il buon Pannella che definiva gli italiani: “popolo d’incoscienti”.

Con l’andazzo che ben conosciamo, con i poteri forti che condizionano tutto e tutti,  con i tentativi di silenziare i “liberi e forti”,  si corre il rischio che il cavaliere vinca a mani basse!  Ed allora, si!  Bersani potrà dimettersi!  Il professore potrà tornare ad insegnare! E, a noi, a quanti cioè arriveranno nelle aule parlamentari, resterà l’ingrato e stimolante compito di fare opposizione!  E, che Dio ce la mandi buona. Si rischia grosso! Auguriamoci di non fare la fine di chi è stato costretto a ritornare alle urne (magari nel giro di qualche mese) alla ricerca di una maggioranza di governo.

Lettera firmata

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