Denaro Papa, superate le criticità: il recupero dell’antico palazzo entra nella fase decisiva

Un sopralluogo operativo che segna un punto di svolta nel percorso di recupero di uno degli edifici storici più significativi di Modica Alta. Al cantiere di palazzo Denaro Papa si è svolto un incontro tecnico alla presenza del sindaco, dell’assessore ai Lavori pubblici Antonio Drago, del consigliere comunale Leandro Giurdanella, del dirigente Fabio Bellaera, del RUP Peppe Spadaro e di tutti i soggetti coinvolti nell’intervento, dall’impresa alla direzione lavori fino al collaudatore.

Un momento concreto e altamente operativo che arriva subito dopo l’approvazione della perizia di variante, passaggio fondamentale per superare le difficoltà che avevano rallentato l’avanzamento dei lavori negli ultimi mesi. Criticità tutt’altro che secondarie, legate alla complessità di un intervento di rigenerazione su un edificio storico di grande antichità, dove imprevisti strutturali e condizioni conservative particolarmente delicate hanno richiesto soluzioni tecniche attente e ponderate.

L’intervento in corso sta consentendo di mettere definitivamente in sicurezza palazzo Denaro Papa, eliminando situazioni di rischio legate al possibile crollo di muri e parti strutturali. Parallelamente si procede alla riqualificazione delle facciate, restituendo decoro e dignità a uno dei luoghi più suggestivi della città, proprio di fronte alla chiesa di San Giovanni, cuore identitario di Modica Alta. In fase di sistemazione anche il terrazzo e il giardino, elementi che contribuiranno a migliorare la qualità urbana dell’intero contesto.

In un’ottica di trasparenza e correttezza verso la comunità, l’amministrazione ricorda che l’intervento rientra in un quadro economico ben definito. Le risorse disponibili, pari a circa 1 milione e 600 mila euro, hanno orientato le scelte progettuali verso le priorità più urgenti: la messa in sicurezza strutturale dell’edificio e il recupero delle parti esterne, oggi finalmente sottratte al degrado e alle condizioni di pericolo.

Le condizioni particolarmente complesse degli ambienti interni richiederanno ulteriori fasi di intervento e nuovi finanziamenti per una rifunzionalizzazione completa. Tuttavia, al termine dei lavori attualmente in corso, sarà possibile rendere fruibile una porzione limitata dell’immobile, mantenendo viva la prospettiva di un recupero progressivo e duraturo.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it