Ju jitsu, l’Eragon Modica conquista l’Open d’Italia: medaglie, crescita e ambizioni nazionali

L’Open d’Italia di ju jitsu si conferma una vetrina di assoluto prestigio per il movimento nazionale e, tra oltre 570 atleti in gara, a emergere con forza è stata l’Associazione Eragon di Modica. La società affiliata Csen, guidata dal maestro Christian Pediglieri, ha ottenuto risultati di grande rilievo che la proiettano tra le migliori realtà italiane della disciplina.

La competizione ha visto gli atleti confrontarsi nelle due specialità del fighting system e del ne waza, entrambe altamente tecniche e impegnative. Il fighting system, articolato in fasi di combattimento a distanza, proiezioni e lotta a terra, ha messo in evidenza il livello di preparazione e controllo degli atleti modicani, capaci di affrontare avversari esperti con lucidità e strategia. Nel ne waza, disciplina che affonda le radici nel Brazilian ju jitsu e che privilegia la lotta a terra e le tecniche di sottomissione, l’Eragon ha confermato solidità tecnica e maturità agonistica.

Il bilancio finale parla chiaro e certifica la crescita costante del gruppo. Medaglie, podi e prestazioni convincenti hanno consentito all’Associazione Eragon di totalizzare 1400 punti complessivi, conquistando il settimo posto nella classifica generale su cinquanta società partecipanti e sfiorando la top five per un margine minimo. Un risultato che assume ancora più valore se letto in continuità con i successi internazionali ottenuti nei mesi scorsi, tra cui due titoli europei e due medaglie di bronzo continentali. Questi i risultati ottenuti dagli allievi della Eragon all’Open d’Italia. Specialità fighting system: 5 argenti (Luigi Agricola under 16, +77kg; Jacopo Scivoletto under 14, 36 kg; Alessandro Iurato under 20, 85 kg; Chiara Sammito under 20, 45 kg; Luca Agosta under 14, 36 kg), 2 bronzi (Marilù Rizza, under 16, 56 kg e Gian Karol De Grande, under 14, 56 kg). Specialità ne waza: 3 ori (Chiara Sammito, Luigi Agricola, Luca Agosta), 5 argenti (Carla Modica, Lorenzo Mangione, Marilù Rizza, Gian Karol De Grande, Jacopo Scivoletto), 1 bronzo (Alessandro Iurato). Non sono saliti sul podio, ma hanno espresso un ottimo combattimento, padroneggiando lo stile di combattimento e la tecnica, Miriam Marilù e Domenico Fiderio. Ciascuno di loro farà parlare di sé prossimamente. L’associazione Eragon, totalizzando 1400 punti, si proietta al 7° posto nella classifica generale su 50 società partecipanti, staccando di soli 20 punti la top five.

Soddisfazione nelle parole del maestro Christian Pediglieri, che sottolinea come i risultati siano il frutto di un lavoro programmato e strutturato negli anni. Un percorso che non si limita all’agonismo, ma coinvolge anche la formazione nella difesa personale, nella dimensione marziale e nell’aspetto filosofico del ju jitsu. Un approccio che ha permesso alla società di crescere non solo nei numeri, con circa 120 iscritti, ma anche nella qualità complessiva degli atleti.

A rendere ancora più significativo il momento dell’Eragon Modica è arrivato anche il riconoscimento istituzionale da parte della Fijlkam, che ha inserito Pediglieri nell’organigramma regionale con la nomina a delegato provinciale di Ragusa per il settore ju jitsu. Un attestato di stima che premia il lavoro svolto sul territorio e rafforza il ruolo della società nel panorama sportivo siciliano.

Il 2025 si chiude inoltre con un traguardo importante sul piano individuale: il giovane Alessandro Iurato ha conseguito il grado di cintura nera, superando brillantemente gli esami regionali tenutisi a Catania. Un risultato che conferma la bontà del vivaio e apre scenari interessanti in vista della stagione 2026, già osservata con attenzione a livello nazionale.

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