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Furti dei vasi in rame al cimitero. Parenti non possono mettere i fiori
01 Nov 2025 17:44
Fra i viali del camposanto sciclitano un’unica voce fra amarezza, delusione e rabbia. Chi deve portare un fiore nei loculi della zona perimetrale del camposanto, sia nel piano superiore che in quello inferiore, è costretto a fare i conti con la mancanza dei “bicchieri” interni ai portafiori. Ciò comporta l’impossibilità a deporre un fiore ai propri cari perchè le strutture esterne non mantengono l’acqua. La razzia dei contenitori in rame, risalente agli ultimi anni, è stata a tappeto. Negli ultimi due giorni, in occasione delle visite ai defunti, i cittadini si stanno scontrando con l’impossibilità a poter mettere i fiori nelle tombe dei loro cari. Perchè rubare i “bicchieri” interni dei portafiori? Perchè molti di essi sono in rame, materiale ricercato dai malavitosi dediti ad azioni predatorie, materiale che viene venduto a peso d’oro ai trafficanti di rame.
Un danno enorme per la comunità sciclitana. Un danno, altrettanto enorme, alla memoria delle centinaia di defunti.
Se questi giorni di festività quest’anno stanno trascorrendo fra delusione ed amarezza, c’è da pensare cosa fare per il futuro. E forse sarebbe il caso, per l’ente Comune, pensare ad un’azione nobile. Acquistare in blocco dei “bicchieri”, rigorosamente in plastica, da applicare ai portafiori che ne sono privi. Si renderebbe un servizio alla comunità locale vittima di atti predatori che si configurano come propri atti di vilipendio alla memoria dei defunti.
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