Dalle grotte alla realtà aumentata: Cava d’Ispica diventa un’esperienza immersiva e inclusiva

Un importante passo avanti per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio ibleo, vede protagonista il Parco Archeologico di Cava d’Ispica, straordinario complesso rupestre che si estende tra Modica e Ispica e che rappresenta uno dei siti più suggestivi della Sicilia sud-orientale.

L’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha approvato il finanziamento di 400 mila euro per il progetto “Cava d’Ispica XR Experience. Inclusione e innovazione per un turismo partecipato”, nell’ambito dell’Azione 4.6.1 del PR FESR Sicilia 2021-2027.

L’obiettivo è quello di trasformare l’area in un polo di eccellenza storico, culturale e turistico, capace di unire tutela, accessibilità e tecnologie digitali. Si tratta di un progetto tecnologico e inclusivo che si articola in diversi interventi concreti, con l’obiettivo di offrire ai visitatori un’esperienza immersiva, moderna e accessibile a tutti:

  • Nuova area di accoglienza e sala immersiva: l’edificio rurale preesistente sarà ristrutturato per ospitare la biglietteria e una sala multimediale con proiezioni in video mapping e installazioni interattive, sottotitolate e accessibili anche ai non vedenti.
  • Visita in realtà aumentata (AR): attraverso smartglass e tablet dedicati, i visitatori potranno vivere una visita virtuale e sensoriale tra le necropoli, le catacombe e le chiese rupestri. Le ricostruzioni 3D e i percorsi interattivi saranno accessibili anche a disabili motori e non udenti, con traduzioni in quattro lingue e in LIS.
  • Antiquarium e intelligenza artificiale: l’area museale verrà potenziata con un innovativo “Quadro Parlante”, un ritratto animato da intelligenza artificiale che racconterà la storia dei ritrovamenti archeologici in italiano e inglese.
  • Mobilità sostenibile e inclusiva: per agevolare l’accesso ai visitatori con ridotta mobilità saranno introdotte golf-car elettriche, anche alimentate da pannelli fotovoltaici, che percorreranno il tratto sterrato di circa tre chilometri.
  • Promozione digitale: il progetto prevede la realizzazione di contenuti multimediali — video, foto e audio di alta qualità — per la promozione del sito sulle principali piattaforme digitali e turistiche.

L’intervento mira a superare la condizione di marginalità del sito, valorizzandone il ruolo strategico nel panorama del turismo archeologico siciliano. L’iniziativa si inserisce in una visione che unisce innovazione tecnologica, accessibilità universale e sostenibilità ambientale, rendendo Cava d’Ispica un esempio di turismo esperienziale di nuova generazione.

A dare notizia del finanziamento è stato l’onorevole Ignazio Abbate, che ha evidenziato l’importanza del risultato che “rafforza la rete dei poli culturali iblei, dopo il Museo dell’Archeologia di Ragusa e Palazzo Cocuzza di Monterosso Almo”.

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