Dal cuore alla competenza: la Misericordia di Modica all’EXE Sicilia 2025

Si è conclusa domenica, la tre giorni di esercitazione “EXE SICILIA 2025”, che ha visto l’Isola delle Femmine trasformarsi in uno scenario operativo ad alta intensità. Oltre 300 volontari, decine di associazioni di protezione civile, gruppi cinofili e operatori sanitari hanno preso parte a uno degli appuntamenti più significativi della stagione per la gestione delle emergenze a livello regionale.

Tra i protagonisti di questa edizione, la Misericordia di Modica, guidata dal presidente Angelo Gugliotta, che ha saputo distinguersi per spirito di servizio, competenza tecnica e capacità di coordinamento. Un ruolo, quello dell’associazione modicana, che va ben oltre la semplice partecipazione: “Questa esercitazione – ha dichiarato Gugliotta – rappresenta non solo un banco di prova operativo, ma anche e soprattutto un momento di crescita collettiva, dove il valore della misericordia si traduce in formazione, collaborazione e servizio concreto al prossimo”.

EXE SICILIA 2025 non è stata solo una serie di esercitazioni. Dietro ogni manovra, ogni scenario di maxi-emergenza simulata, c’è stato un lavoro intenso di preparazione, svolto con rigore e attenzione pedagogica da parte dei referenti sanitari della Misericordia nazionale e regionale. Le squadre attivate, provenienti da tutta la Sicilia, sono state valutate su protocolli avanzati di soccorso sanitario e gestione delle emergenze, ma anche su capacità relazionali e operative in contesti complessi.

“La formazione – spiega ancora Gugliotta – non può essere solo teorica. Deve passare per il confronto diretto, per la simulazione, per l’errore controllato che diventa insegnamento. Solo così possiamo costruire una rete di soccorso realmente efficace, pronta ad agire nei momenti più critici”.

L’esperienza all’Isola delle Femmine, vissuta con intensità dai volontari della Misericordia di Modica, rappresenta un punto di partenza e non un traguardo. “Eventi come questo – sottolinea il presidente Gugliotta – devono diventare appuntamenti ciclici, programmati con lungimiranza. Abbiamo il dovere di rafforzare la cultura della prevenzione e dell’intervento, con una visione che sappia unire le competenze tecniche al cuore del nostro Movimento: la misericordia verso il prossimo”.

Un messaggio chiaro, che restituisce dignità e valore al ruolo del volontariato, e che conferma ancora una volta quanto sia fondamentale la presenza di realtà come la Misericordia di Modica.

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