Pony trascinata e uccisa ad Acate: assolto uno degli imputati

Una pony trascinata per strada, devastata dalle ferite. Uccisa. Era stata sottratta dalla stalla del nonno di uno degli imputati e per l’uccisione del povero animale erano finiti a processo in due, in concorso. Chi guidava l’auto che aveva trascinato il povero animale e chi, a un certo punto, secondo la tesi dell’accusa, avrebbe affiancato e preceduto con un’altro mezzo, l’auto in questione a mo’di scorta fino all’abbandono della pony.

Due procedimenti giudiziari separati. Chi guidava la seconda auto, un trentottenne di Acate, difeso dagli avvocati Italo Alia e Giancarlo Biazzo, è stato assolto dal giudice di primo grado, per non aver commesso il fatto. La pony portata via dalla stalla era stata ad un certo punto legata allo sportello dell’auto di chi l’aveva presa dalla stalla, poi era scivolata ed era stata trascinata a peso morto, devastata fino ai tessuti muscolari, ossa rotte, una probabile lesione alle vertebre cervicali.

L’animale era stato poi abbandonato per strada; ritrovato e soccorso non c’era stato nulla da fare. I veterinari sono stati costretti a praticarle l’eutanasia. I fatti erano accaduti nelle campagne di Acate ad aprile del 2022 e naturalmente avevano suscitato l’indignazione dei cittadini e delle associazioni animaliste.

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