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Vicoli in festa: la Festa della Musica accende il cuore di Ibla
10 Lug 2025 09:19
Dopo aver acceso l’entusiasmo a Marina di Ragusa e nel cuore di Ragusa Superiore, la Festa della Musica 2025 si prepara a invadere anche Ibla, per una tre giorni che promette di trasformare uno dei luoghi più affascinanti della Sicilia in un palcoscenico diffuso, vibrante e coinvolgente.
Dal venerdì 11 a domenica 13 luglio, più di 30 concerti gratuiti animeranno ogni angolo del quartiere barocco: dalle scalinate che collegano le due Raguse, fino alle piazze simbolo di Ibla, in un crescendo di suoni, voci, danze e colori che faranno della musica un’esperienza immersiva, collettiva e popolare.
Venerdì 11: la musica sale (e scende) le scale
Si parte con un originale percorso sonoro lungo le scalinate che uniscono Ragusa Superiore a Ibla, in un viaggio che conduce all’Antico Mercato, trasformato per l’occasione in un crocevia di culture e tradizioni.
Il debutto è affidato al “cunto” siciliano di Ciccio Schembari e Fiammetta Poidomani, seguito dalle narrazioni dei cantastorie Giuseppe Castello e Concetta Giaquinta. E poi ancora, un omaggio a Lucio Battisti, sonorità contemporanee con Sciara & Man, tango e musica popolare con la Strike Band.
Ogni nota risuona tra i muretti e le pietre di Ibla, accompagnata da passi lenti, risate improvvise e sguardi che si perdono nel cielo notturno.
Sabato 12: Ibla è un palco diffuso
Sabato, Ibla si trasforma in un vero e proprio festival urbano. Da piazza Duomo a piazza Pola, da corso XXV Aprile all’Antico Mercato, ogni angolo ospita un concerto, ogni via diventa un invito ad ascoltare.
Il programma mescola generi e sensibilità: il neoul soul di Cristina Russo & Neosoul Combo, il vintage italiano de La Patané, il folk siciliano delle Sikelia, i ritmi travolgenti della Tinto Brass Street Band, i tamburi medievali di Giarratana e le delicate armonie acustiche di duetti e ensemble.
Un sabato sera in cui tutto è musica: per chi ascolta seduto su una scalinata, per chi si ferma per caso e resta incantato, per chi balla senza preoccuparsi del tempo.
Domenica 13: il gran finale tra suoni antichi e danze moderne
Il sipario si chiude domenica con un programma che sa di tradizione e sperimentazione: le atmosfere celtiche dei Tir Na Nog, i ritmi popolari dei Scacciadiavoli, le danze in piazza San Vincenzo Ferreri e l’energia esplosiva dei balli celtici in piazza Pola.
La musica si fa movimento, e la festa diventa un abbraccio collettivo: famiglie, turisti, curiosi, artisti. Tutti uniti da un’unica lingua: quella della musica.
Un progetto che unisce: artisti, istituzioni, pubblico
L’edizione 2025 è frutto di un lavoro corale: ideata da Marco Guastella e Rocco Boccadifuoco, promossa da Sicilia Event con il patrocinio del Comune di Ragusa e la collaborazione di CCN I Tre Ponti, CCN Antica Ibla, Pro Loco Mazzarelli e il sostegno del GAL Terra Barocca.
“Dopo Marina e il Centro, la Festa della Musica… triplica! – ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì – Ibla sarà la cornice perfetta per una tre giorni fatta di artisti, band, spettacoli, emozioni. Una festa che è diventata parte della nostra estate e della nostra identità.”
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