Sbarco a Pozzallo, in 107 salvati dalla Guardia costiera

E’ rientrata a Pozzallo nel cuore della notte la motovedetta Cp 325 della Guardia costiera che aveva mollato gli ormeggi ieri mattina per portare soccorso a un barchino di migranti a 30 miglia dalla costa. L’equipaggio delle motovedetta dopo avere recuperato i primi migranti è stato dirottato verso altri due casi. Sono stati in tutto 107 i migranti messi in salvo. All’1.45 l’arrivo a Pozzallo: i migranti sbarcati sono quasi tutti uomini, solo una donna e ci sarebbero anche una ventina di minori, tutti maschi. Molti i casi di ipotermia per lungo tragitto, prima sui barchini in partenza dalla Libia e poi nella corsa contro il tempo a bordo della motovedetta.

I controlli medici, prima dell’Usmaf – sanità marittima – e poi dell’azienda sanitaria provinciale, hanno rilevato diversi casi di scabbia e alcuni traumi agli arti inferiori, ma nessuno ha avuto necessità di ricovero. Le condizioni generali di salute sono buone. I migranti sono stati trasferiti all’hot spot di Pozzallo, dove hanno ricevuto abiti asciutti e sono stati rifocillati, prima del completamento delle procedure di identificazione. Sarebbero tutti partiti dalle coste libiche; le nazionalità di prevenienza, secondo sono Egtto, Pakistan, Bangladesh, Siria e Sudan.

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