Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Morte di Giuseppe Leone: oggi 19 aprile è lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta e sospese tutte le manifestazioni in programma
19 Apr 2024 09:17
Il 17 aprile 2024 è venuto a mancare il maestro Giuseppe Leone, fotoreporter e intellettuale che ha lasciato un’impronta indelebile nel racconto della Sicilia, del suo paesaggio e del mondo contadino. Persona di grande cultura e punto di riferimento per la comunità iblea, Leone è stato amico e collaboratore di importanti figure culturali come Enzo Sellerio, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino.
I suoi scatti, caratterizzati dalla sensibilità del bianco e nero, hanno ottenuto riconoscimento anche oltre i confini nazionali, grazie a mostre di successo e pubblicazioni che hanno contribuito a diffondere la bellezza e la cultura del territorio siciliano.
LUTTO CITTADINO
L’Amministrazione comunale ha deciso di onorare la memoria del maestro Leone partecipando alle esequie in forma pubblica ed istituzionale. Pertanto, è stato proclamato il lutto cittadino per il giorno 19 aprile 2024, dalle ore 15:30 alle ore 16:30, durante i funerali che si terranno presso la Cattedrale di San Giovanni.
Durante il periodo di lutto cittadino, saranno sospese tutte le manifestazioni pubbliche in programma e le bandiere saranno esposte a mezz’asta nelle sedi comunali e negli edifici pubblici. Il Gonfalone cittadino sarà esposto durante le esequie.
L’Amministrazione comunale ha anche invitato scuole, cittadini, attività commerciali, organizzazioni politiche, sociali, produttive e associazioni sportive a partecipare al lutto cittadino sospensione delle attività, in segno di rispetto e raccoglimento durante i funerali.
© Riproduzione riservata