Una commissione d’indagine sui concorsi pubblici. Una mozione di indirizzo unanime per fare luce sul blocco a Pozzallo

Stavolta si è pronunciato il Consiglio comunale nella sua unanimità con gli esponenti di maggioranza e di minoranza. La mozione di indirizzo per la costituzione di una commissione d’indagine sulla “tematica dei concorsi pubblici per la costituzione della burocrazia amministrativa apicale”, una volta costituita, dovrebbe concludere il suo lavoro entro il 30 giugno 2024. “E’ un fatto politico importante che ha l’obiettivo di fare piena luce su fatti e vicende poco chiare che hanno impedito al Comune lo svolgimento delle procedure concorsuali sulle figure del vertice burocratico, già autorizzate dal Ministero dell’Interno – sostiene il promotore della mozione di indirizzo, Francesco Ammatuna – non c’è dubbio alcuno che tutto ciò ha prodotto danni all’ente ed è assolutamente indispensabile aprire uno squarcio di luce su questa triste vicenda”.

Un voto unanime ad una mozione proposta dalla maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Ammatuna e che è stata votata anche dalla minoranza consiliare.

“E’ un problema che abbiamo sollevato da mesi – afferma il sindaco Roberto Ammatuna – il Ministero ci ha concesso due posti di dirigenti e cinque di figure D per formare il vertice apicale dell’ente. Seppure ci siano stati concessi, non siamo riusciti a svolgere i concorsi per una serie di intoppi che hanno portato ad un fermo della macchina amministrativa. Un fermo che rischia di farci perdere i fondi del PNRR, che non ci permette di garantire nel modo come vorremmo l’ordine pubblico in città con un numero adeguato di vigili urbani, che rallenta il rilascio di titoli edilizi. Da anni è un disagio reale. Non abbiamo potuto concludere i concorsi e ciò penalizza il nostro ente. Con questa commissione di indagine speriamo di poter chiarire questa fase negativa e capire cosa realmente frena la macchina concorsuale”.

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