Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Castello di Comiso, on. Dipasquale: “Completata la valutazione della Soprintendenza, adesso l’acquisizione”
11 Ott 2021 15:04
“A seguito di una mia interrogazione presentata lo scorso aprile, con la quale chiedevo al Governo regionale se non ritenesse opportuno acquisire il Castello dei Naselli d’Aragona di Comiso, l’assessorato ai Beni Culturali ha chiesto alla Soprintendenza di eseguire una valutazione che è risultata positiva. Purtroppo ancora non conosciamo quali siano le determinazioni del Governo in merito all’acquisizione dell’immobile”. Lo comunica l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico e componente della Commissione Cultura dell’ARS, annunciando una nuova interrogazione.
“Prendo atto che successivamente alla mia prima interrogazione il competente assessorato regionale si è mosso – dichiara il parlamentare ibleo – e ho appreso con piacere che effettivamente la Soprintendenza ha completato il proprio lavoro consegnando una relazione che indica l’interesse all’acquisizione del bene. Ritengo, adesso, che non ci si possa fermare qui considerata la valutazione della Soprintendenza di Ragusa e, per questa ragione, ho presentato una nuova interrogazione per chiedere di sapere come procederà l’iter per l’acquisizione dell’immobile. Si tratta di una struttura la cui esistenza è documentata già nel trecento e la sua parte più antica (un battistero dedicato a San Gregorio Magno) risalirebbe all’anno mille. E’ stata dimora dei Conti Naselli e il restauro successivo al terremoto del 1693 l’ha arricchita di logge e trifore. Il Castello, quindi – conclude Dipasquale – è una importantissima testimonianza della Storia della città di Comiso e merita di essere acquisito al patrimonio regionale, diventando un bene pubblico”.
© Riproduzione riservata