Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
ANIME MIGRANTI ULTIMO CD DI MARIO INCUDINE
19 Mag 2010 19:37
Grande successo a Vittoria per Mario Incudine che ha presentazione il suo ultimo cd dal titolo Anime Migranti. Il teatro Vittoria Colonna, che ha ospitato il concerto di giorno 18 maggio, era gremito di fans che acclamava ed interagiva con il giovane cantautore. Il nuovo cd prende avvio da Salina, il brano con cui Incudine ha vinto il Festival della nuova canzone siciliana, e si arricchisce di eccellenti collaborazioni, come quella del pianista Salvatore Bonafede, il cantautore Edoardo De Angelis, la firma di Lello Analfino, la voce di Anita Vitale, l’entusiasmo dei Djeli D’Afrique, il carisma di Kaballà, le parole di Erri De Luca recitate da Nino Frassica che ha permesso di riflettere sulle vite che continua la ricerca di una terra. Il concerto è stato arricchito dei video interpretato dall’attore Alessandro Haber. La cosa interessante è data dalla partecipazione del coro Hathor, del primo circolo di Vittoria diretto da Cinzia Spina.”il tema che affronta Mario Incudine, spinge ad una riflessione dal punto di vista sociale toccando in particolar modo il tema dell’immigrazione -così ci racconta la dirigente scolastica Vittoria Lombardo- questo tema è vicino a noi, basti pensare agli extracomunitari , al pizzo, ecc ….”. “Ho scelto di lavorare con i ragazzi perché devono essere fieri delle loro origini. -così ci racconta Mario Incudine- Ogni volta è una scommessa cantare con loro ma poi è sempre un grande successo”. Lo spettacolo punta alla fratellanza tra i popoli, un miscuglio di culture. Ascoltare questi canti, questa musica permette una riflessione sul rapporto terra-mare- fratellanza, ecco la storia si ripete ; prima nel lontano 1820 le immigrazioni dei siciliani verso nuove speranze che avevano il nome di America, Belgio,Germania … ora sono gli altri popoli che vengono da noi a trovare quella speranza ormai persa. “C’era una Sicilia che ha visto partire, c’è una Sicilia che vede arrivare. Questa è la Sicilia che si è messa a cantare”. (Elisa Ragusa)
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