IL NOSTRO OBIETTIVO E’ IL POLO FIERISTICO PROVINCIALE E DEL MEDITERRANEO

“Passare dalle parole ai fatti per rendere Emaia un luogo di confronto e di dibattito dal quale possano emergere suggerimenti, riflessioni e soluzioni”: questa l’idea di fondo – rappresentata dal presidente di Fiera Emaia, l’avvocato Salvatore Di Falco – che ha guidato la definizione della XXVI edizione di Agrem, in programma a Vittoria dal 20 al 23 maggio. “Il polo fieristico Emaia – ha invece sottolineato il direttore, Angelo Fraschilla – si pone come impresa che eroga servizi a 360°, un agente di sviluppo del territorio. Oltre alla parte commerciale, i contenuti dei convegni ci pongono in un panorama di interesse internazionale. Ma ci siamo impegnati pure nel rinnovamento strutturale per accrescere il livello qualitativo anche degli spazi espositivi. Un impegno economico importante, stiamo lavorando per candidarci ad essere un polo fieristico provinciale, sorvolando le varie posizioni politiche: pur essendo un’azienda speciale, oltre al territorio provinciale vogliamo abbracciare anche le forze produttive delle altre province e della Sicilia. Non possiamo metterci a competere con le aree metropolitane ma abbiamo un vantaggio competitivo importante: operiamo da 40 anni nel territorio. Emaia ed Agrem incarnano il territorio per vocazione cultura ed economia”. “La finalità principale di Agrem 2010, per quanto attiene la sua parte convegnistica – spiega il coordinatore scientifico, prof. Giampaolo Schillaci – è quello di dare informazione sulle problematiche di stretta attualità ed orientarle alla soluzione dei problemi. E’per questo che ci siamo scelti a vicenda a partire dall’assemblea del Comitato euromediterraneo di Areflh, quarto appuntamento internazionale, e poi Enama, Unima ed Unacma, la triade che rappresenta l’intera meccanica agraria, e sarà presente anche Assosementi. Dibatteremo di agroenergie e non abbiamo trascurato il Punteruolo rosso una tragedia oltre che economica anche paesaggistica”. “E’un’appuntamento, quello di Agrem 2010, specialistico e qualificante. L’agricoltura, che è un settore vitale per la nostra economia – ha commentato il sindaco Nicosia – necessita di momenti di approfondimento e di proposta, di valutazione scientifica e prospettive e l’Emaia li sta ponendo all’attenzione dei fruitori. Facile criticare l’Emaia, ma quando la critica è fine a se stessa non porta a nulla. Approfondendo le tematiche, creando sinergie e rapporti istituzionali nuovi: così si danno alternative, non si può parlare solo di prezzi. In Emaia si parlerà di organizzazione dei produttori e delle produzioni, di come si può aggredire la filiera commerciale. La Fiera va avanti nonostante  qualche consigliere comunale irresponsabilmente abbia bocciato il bilancio di previsione 2009, una forma di ripicca o gelosia politica. Sulla bocciatura del bilancio di previsione 2009 devo sottolineare che, dal consiglio comunale, non c’è stato alcun intervento di natura tecnica o politica, osservazioni che sarebbero state oltre che pertinenti anche gradite. Tutti gli interventi si sono incentrati sul pagamento del ticket del mercatino settimanale il cui ricavato è a favore di Emaia, e che tra l’altro non rientrava nemmeno nelle previsioni di quel bilancio”. Non c’è stato verso di innescare una polemica nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Agrem 2010 all’Emaia di Vittoria. Nè il presidente avv. Salvo Di Falco, nè il direttore Fraschilla nè meno che meno il sindaco Nicosia, sono caduti nel trabocchetto del vostro cronista che avrebbe magari tirato fuori qualche piccola polemica oltre quella già in atto tra il Consiglio Comunale di Vittoria (o per lo meno la maggioranza di esso) ed i vertici della Fiera. Nulla di nulla e delusione per le mancate reazioni alla bocciatura del bilancio di previsione 2009 (sic !) a metà del 2010. L’ unico riferimento del sindaco è stato che un bilancio di previsione portato alle lunghe per tanto tempo e poi bocciato è una specie di boomerang per chi non riesce nei tempi giusti ad esaminare (e magari bocciare) un atto amministrativo. Reso  vano ogni tentativo di polemica non possiamo che dare ragione al sindaco Nicosia, al direttore Fraschilla ed al Presidente Di Falco, tre persone dallo stomaco…forte. (f.p.)

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it