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A Marina di Modica gli over 50 ballano liberamente in piazza. Ma nei locali le serate danzanti sono annullate per legge. Com’è possibile?
23 Lug 2021 12:58
I locali privati sono costretti ad annullare le serate di ballo a causa delle normative anti covid ma a Marina di Modica si balla in piazza. Stiamo parlando di una delle tante contraddizioni che questi due anni di pandemia ci hanno portato. Eppure, la questione non è passata inosservata. A denunciarla è la Cisal di Ragusa, l’organizzazione sindacale che tutela i lavoratori dello spettacolo.
Gli over 50 possono ballare, i ragazzi no, visto che tutte le serate sono annullate. E’ una contraddizione che certamente dovrà pur essere spiegata.
E mentre molti locali che principalmente lavorano d’estate, come chalet, lidi ecc, per obbligo di legge hanno dovuto rinunciare ad una buona parte delle loro entrate, ovvero le serate a base di musica, non si comprende per quale motivo il ballo è ammesso nella pubblica piazza. A rimetterci, in questo momento, sembrano essere proprio i lavoratori del mondo dello spettacolo, quali deejay, cantanti e vocalist che hanno subito un calo vertiginoso delle proprie entrate proprio a causa della normativa e probabilmente dovranno tornare in cassa integrazione.
E mentre i locali si limitano a far ascoltare la musica alle persone sedute rigorosamente al tavolo, anche all’aperto, esiste per caso una “zona franca”, dove il covid sembra non aver attecchito?
Nella rotonda di Marina di Modica, una piccola piazzetta adiacente a piazza Mediterraneo, si svolgono serate danzanti con gente (per lo più over 50) che balla liberamente. E naturalmente senza l’uso della mascherina.
La Cisal ha chiesto, in qualità di organizzazione sindacale a tutela dei lavoratori del terziario e dello spettacolo, dei ragguagli al Prefetto di Ragusa e al sindaco di Modica. In particolare, il riferimento è alla serata che si è svolta ieri sera, 22 luglio, a Marina, anche in diretta facebook. E pare non sia stata l’unica.
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