Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
Safer Internet Day all’Istituto Comprensivo Verga di Comiso
10 Feb 2021 13:33
All’ I.C. “G. Verga” di Comiso è stata celebrata la giornata della sicurezza sul web che proseguirà per tutto il mese di febbraio, per approfondire tutti i temi della cittadinanza digitale e dell’uso consapevole dei social per i nostri ragazzi, supportando anche le famiglie che hanno il compito di seguire le giovani generazioni, vero e proprio nativi digitali. Ne hanno parlato alle classi terze della secondaria e quinte della primaria, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Cafiso, il Vicario e animatore digitale prof Gigi Bellassai e il pedagogista dell’ASP dott. Giuseppe Raffa.
È emerso che secondo una ricerca realizzata per “Generazioni Connesse” tra studenti e studentesse italiani da Skuola.net, le Università di Firenze e La Sapienza di Roma, sei adolescenti su 10 dichiarano di passare più di cinque ore al giorno connessi. Solo 12 mesi fa erano tre su 10 e un ragazzo su cinque si dichiara “Sempre connesso”. La giornata mondiale di quest’anno per il Ministero della Pubblica Istruzione “assume una valenza ancor più significativa: l’emergenza sanitaria ha inciso sulle abitudini degli adolescenti italiani e, in particolare, sull’approccio al mondo virtuale e al digitale.
La comunità scolastica italiana ha offerto risposte tempestive ed efficaci, riorganizzando le attività formative con soluzioni innovative anche attraverso forme di Didattica digitale integrata (Ddi), mettendo al centro di una nuova ‘alleanza’ la sinergia con famiglie, imprese e istituzioni.
Per quanto riguarda la sicurezza con accesso illimitato e non controllato a Internet, i più giovani potrebbero imbattersi in contenuti inappropriati o accedere a siti malevoli che possono infettare il pc con malware, fornendo ai criminali informatici l’accesso a informazioni sensibili e violazione dei dati, rilevano gli esperti di sicurezza informatica di Sophos, che consigliano ai genitori di utilizzare sistemi domestici che consentano il parental web filtering per controllo dei contenuti a cui bambini e ragazzi possono accedere dal computer e di sfruttare al meglio le funzionalità del motore di ricerca per limitare l’accesso ai siti web per adulti: non sono efficaci al 100% ma riducono la probabilità che sullo schermo compaiano risultati inappropriati. Su questi temi le azioni formative proseguiranno nelle prossime settimane coinvolgendo tutti gli ordini.
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