Covid, da Israele una buona notizia: il vaccino è del tutto efficace. I Dati

Un’ottima notizia sul fronte della lotta alla pandemia da Covid-19 arriva da Israele, Paese in cima alla classifica mondiale per numero di vaccinazioni in rapporto alla totalità della popolazione. Secondo i dati preliminari raccolti dalle autorità sanitarie, appena lo 0,01% di un ampio gruppo di persone che hanno ricevuto le due dosi previste del Pfizer è risultato positivo al coronavirus dopo il richiamo.

Tali soggetti positivi, va sottolineato, hanno comunque manifestato sintomi estremamente lievi, che non hanno richiesto il ricovero in ospedale. La rilevazione del Maccabi Healthcare Services – che conferma ampiamente gli studi clinici che parlavano di un’efficacia del 95% del farmaco – è stata condotta su un campione di 128.600 persone che hanno ricevuto due dosi di vaccino, delle quali solo venti sono state infettate e sono risultate positive più di una settimana dopo la seconda dose.

Pur sottolineando che quelli fornito sono dati preliminari, in quanto non tutto il gruppo di rilevamento è stato testato dopo la seconda somministrazione del siero, i medici israeliani sottolineano che i “i numeri sono comunque molto incoraggianti”. Dei venti pazienti risultati positivi, il 50% soffre di malattie croniche.

Su una popolazione di poco più di 9 milioni di persone, lo Stato ebraico ha somministrato le prime dosi di vaccino a circa 2,5 milioni di persone e le seconde a circa un milione.

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