La Cina accusa l’Italia: “Il virus l’avete creato voi!”

No, non è una bufala. E lo diciamo subito, per evitare fraintendimenti. Sfruttando lo studio dell’Istituto dei tumori di Milano e dell’università di Siena, la Cina, nel tentativo di scrollarsi di dosso le accuse del mondo, ora fa lo ‘scaricabarile’ proprio sull’Italia.

Lo studio citato dal governo cinese suggeriva infatti che il virus Sars-CoV-2 circolasse in Italia già dal settembre 2019, cinque mesi prima della scoperta del ‘paziente 1’ di Codogno. Proprio per questo la Cina, che aveva dichiarato ufficialmente il primo caso di coronavirus a gennaio, punta il dito sull’Italia.

A riportarlo è il New York Post, che spiega: «Pechino sta spingendo molto quello studio, che dimostrerebbe casi di contagio in Europa già dal settembre 2019, tre mesi prima del primo caso ufficialmente dichiarato a Wuhan». Va detto, però, che la Cina aveva già accusato altri paesi di aver originato la pandemia: Pechino aveva puntato il dito già contro la Spagna e poi contro gli Stati Uniti, accusando la nazionale dell’esercito di aver portato il virus nell’ottobre 2019, durante i Giochi mondiali militari di Wuhan.

Come se puntare il dito contro l’uno o l’altro Stato arginasse la pericolosità del virus: ormai c’è, esiste, e bisogna piuttosto unire le forze per combatterlo.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it