Si vota il referendum per il taglio del numero dei parlamentari il 20 e 21 settembre

Sono state concordate, come comunicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, le date per il già rinviato referendum costituzionale del 29 marzo. In questa data avranno luogo anche le elezioni suppletive del Senato della Repubblica.

 

Risultano concordate le date del 20 e 21 settembre per la tornata elettorale referendaria e per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica.

In queste date, dunque, i cittadini di tutta Italia saranno chiamati a confermare oppure a respingere la riforma costituzionale approvata dal parlamento, che riduce di circa un terzo il numero dei parlamentari.

 

In cosa consiste il Referendum

Come anticipato, la consultazione referendaria vuole chiedere ai cittadini italiani se vogliono confermare oppure a respingere la riforma costituzionale approvata dal parlamento che riduce di un terzo il numero dei parlamentari.

I deputati alla Camera con la vittoria del ‘sì’ alla riforma si ridurranno da 630 a 400, mentre i senatori passeranno da 315 a 200. Con la vittoria del ‘no’ la riforma sarebbe invece cancellata e si manterrebbe il numero attuale di parlamentari.

Non è previsto il ‘quorum’ del 50% più uno dei votanti, a differenza del referendum abrogativo. A prescindere dal numero di elettori che si recheranno alle urne, cioè, il risultato sarà valido e avrà l’effetto di confermare o abrogare suddetta riforma.

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