Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
LA TURCHIA OSPITE A PAESTUM ALLA BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO
09 Nov 2011 16:26
Dal 17 al 20 novembre 2011 la Turchia sarà ospite d’onore alla XIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum (Salerno).
Per l’occasione, venerdì 18 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00, si terrà la conferenza “Vivere il passato. Alla scoperta del patrimonio archeologico della Turchia” curata dall’Ufficio Cultura ed Informazioni dell’Ambasciata di Turchia, alla quale parteciperanno l’On. Ertuğrul Günay, Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, il Dott. Hakki Akil, Ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia, Murat Süslü, Direttore Generale per il Patrimonio Culturale e i Musei del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia.
L’obiettivo è di promuovere in modo ancora più incisivo in Italia, Paese particolarmente sensibile a questo tema, un patrimonio archeologico unico al mondo. Il ruolo strategico di ponte tra Occidente ed Oriente, che la penisola anatolica ha avuto nel corso dei millenni, ha permesso l’insediamento di una moltitudine di civiltà e di organizzazioni statali durante tutto il corso della storia dell’umanità. Innumerevoli i popoli che si susseguirono: Ittiti, Frigi, Traci, Lidi, Greci, Persiani.
Non mancò, ovviamente, l’Impero Romano, poi quello Bizantino e infine quello Ottomano.
È evidente che l’anima della Turchia sia totalmente impregnata dei caratteri di ogni popolo che lì lasciò qualche traccia. Il patrimonio archeologico della Turchia è una delle prove tangibili di questa multiculturalità. Ad oggi, la scoperta, la valorizzazione e la conservazione di tale tesoro è stata resa possibile anche grazie al lavoro delle Missioni Archeologiche straniere ed in particolare delle Missioni italiane che da tanto tempo operano in Turchia.
Alla conferenza interverranno infatti i Direttori delle Missioni Archeologiche italiane, che lavorano in Turchia con il sostegno del Ministero della Cultura e del Turismo: Isabella Caneva, Docente Università del Salento, Lecce, Direttore Missione Archeologica Yumuktepe, Francesco D’Andria, Docente Università di Lecce, Direttore Missione Archeologica Hierapolis, Eugenia Equini Schneider, Docente Università La Sapienza di Roma, Direttore Missione Archeologica Elaiussa Sebaste, Marcella Frangipane, Docente Università La Sapienza di Roma, Direttore Missione Archeologica Aslantepe, Antonio La Marca, Docente Università della Calabria, Direttore Missione Archeologica Kyme, Raffaella Pierobon Benoit, Docente Università di Napoli, Direttore Missione Archeologica nel Golfo Mandalya, Guido Rosada, Docente Università di Padova, Direttore Missione Archeologica Tyana e Marcello Spanu, Docente Università della Tuscia, Direttore Missione Archeologica Iasos. Il coordinatore dell’incontro sarà il giornalista Andreas M. Steiner, Direttore di Archeo.
Per l’occasione, l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia in Italia, presenterà nel proprio stand diversi filmati sui più importanti musei archeologici del Paese, tra cui i Musei Archeologici di Istanbul, Izmir, Antalya e il Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara. Particolare attenzione sarà riservata al nuovo Zeugma Museum di Gaziantep, il museo del mosaico più grande del mondo, inaugurato dal Ministro Günay a settembre 2011.
L’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia in Italia presenterà, inoltre, la nuova pubblicazione in lingua italiana “Il Patrimonio dell’Umanità in Turchia”. La Turchia, che ha ratificato la Convenzione UNESCO il 23 maggio 1982, ha attualmente 10 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità e altri 26 siti sono candidati per entrare nella Lista.
Un percorso straordinario nella storia, dunque, in 10 tappe: oltre alla Moschea Selimiye di Edirne, capolavoro dell’architettura ottomana realizzato dal celebre architetto Mimar Sinan ed entrato da giugno 2011 nella Lista UNESCO, sono iscritti i siti storici della città di Istanbul; la città anatolica di Safranbolu nella provincia di Karabük sul Mar Nero; sempre nella regione del Mar Nero la capitale dell’impero ittita Hattusha nella regione di Çorum; la Cappadocia con le sue rocce ed i suoi camini delle fate e il Goreme National Park; la Grande Moschea ed Ospedale di Divriği, costruita nel 1299 dell’architetto Hürremşah di Ahlat nella provincia turca di Sivas; Nemrut Daği, sulla cui sommità, a quota 2150 metri, si erge la tomba santuario del re Antioco I di Commagene; Xanthos, città dell’antica Licia nella provincia di Antalya, e il vicino santuario di Latona; Hierapolis, città ellenistico-romana della Frigia situata nei pressi di Pamukkale, famosa per le sue sorgenti calde che formano concrezioni calcaree; e infine il sito archeologico della città di Troia, descritta nel poema epico dell’Iliade, situata nella provincia di Çanakkale.
Altri 4 siti sono da giugno 2011 entrati nella lista dei candidati UNESCO, oltre ai 22 già presenti. Tra questi, lo straordinario sito archeologico di Göbekli Tepe, scoperto dall’archeologo Klaus Schmidt nei pressi di Sanliurfa in Anatolia sud-orientale. Una scoperta destinata a cambiare radicalmente la storia dell’archeologia. Il sito archeologico in questione, infatti, si ritiene essere il primo complesso templare dell’umanità, costruito ben 7.000 anni prima delle grandi piramidi egizie e in tempi ancor più remoti rispetto all’innalzamento del primo megalite di Stonehenge.
Qui di seguito la lista dei 26 siti candidati UNESCO in Turchia, con l’anno di inserimento, a conferma dell’importanza di questo Paese per l’archeologia mondiale :
1. BURDUR – Sito archeologico di Sagalassos (2009)
2. KONYA – Sito neolitico di Catalhoyuk (2009)
3. ANTALYA – Sito archeologico di Perge (2009)
4. AYDIN – Sito archeologico di Aphrodisias (2009)
5. ANTALYA – Gulluk Mountain Termessos National Park (2000)
6. ANTALYA – Antiche città della civiltà della Licia (2009)
7. ANTALYA – Kekova e Kas (2000)
8. AGRI – Ishak Pasha Palace (2000)
9. TARSUS – Chiesa e Pozzo di S. Paolo e quartieri storici circostanti (2000)
10. KONYA – Konya, Capitale della civiltà elgiuchide (2000)
11. BURSA – Bursa e insediamenti urbani e rurali di Cumalikizik (2000)
12. MARDIN – Paesaggio culturale di Mardin (2000)
13. Caravanserragli selgiuchidi sulla strada da Denizli a Dogubeyazit (2000)
14. DIYARBAKIR – Cittadella e mura di Diyarbakir (2000)
15. BITLIS – Pietre tombali di Ahlat the Urartian e cittadella ottomana (2000)
16. SANLIURFA – Insediamenti di Harran e Sanliurfa (2000)
17. ANTALYA – Chiesa di S. Nicola a Demre (2000)
18. MERSIN – Monastero di Alahan vicino Mut (2000)
19. TRABZON – Monastero di Sumela nella regione di Macka (2000)
20. ANTALYA – Karain Cave (1994)
21. IZMIR – Efeso (1994)
22. ALANYA – Castello e Cantiere Navale di Alanya (2000)
23. Bergama – Province of Izmir, District of Bergama (2011)
24. Esrefoglu Mosque – Beysehir District, City of Konya (2011)
25. The Archaeological Site of Göbekli tepe – Örencik Village, Sanliurfa (2011)
26. Hatay, St. Pierre Church – Antakya District, City of Hatay (2011)
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