Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
Autocertificazione anche per camminare a piedi. A Ragusa e in provincia incremento controlli. In arrivo dal premier Conte misure ancora più restrittive
11 Mar 2020 21:18
Anche in provincia di Ragusa, come nel resto d’Italia, servirà l’autocertificazione anche per camminare a piedi. Dunque non solo per gli spostamenti in automobile all’interno della stessa città, e a maggior ragione per gli spostamenti in altri Comuni, ma anche semplicemente per camminare a piedi magari per una passeggiata all’aria aperta. Lo precisa il commissario del dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli il quale ribadisce che il consiglio è sempre quello di rimanere in casa e uscire solo se strettamente necessario. Quindi si può uscire di casa per andare a lavoro, per ragioni di salute o in situazioni di necessità. Ricorda, Borrelli, inoltre, di rispettare la distanza di un metro. Le forse dell’ordine stanno intensificando i controlli.
TRA POCO ANNUNCIO DI NUOVE MISURE
Il premier Conte tra poco terrà una nuova conferenza stampa. Si immagina che saranno annunciare nuove misure probabilmente più drastiche anche a seguito dell’annuncio arrivato dall’organizzazione mondiale della sanità che ha dichiarato “pandemia” globale la diffusione del virus chiedendo appunto provvedimenti più ferrei come anche il fermo delle attività produttive e lo stop dei trasporti, anche via terra. Dopo le 21,30 la conferenza stampa di Conte.
REGIONE CHIEDE PROVVEDIMENTI RIGIDI
Musumeci a Boccia, urgono misure più stringenti. “Ho sentito il ministro Boccia al quale ho rappresentato la volontà della nostra Regione di attuare misure più stringenti a tutela della salute pubblica e per impedire la rapida diffusione del contagio. Ciò anche alla luce delle decine di migliaia di persone rientrate nell’Isola negli ultimi giorni. Ho raccolto la disponibilità del governo nazionale che mi viene riferito, assumerà nelle prossime ore decisioni importanti.
La Sicilia condivide il percorso di gestione unitaria della crisi ed è convinta, ora più che mai, che è questo il tempo in cui ognuno è chiamato ad assumere forti responsabilità davanti ai cittadini”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
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