Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Revoca affitti scuole, Comune di Modica contro Provincia
28 Feb 2019 14:32
“Lo sfratto subìto dall’Istituto Alberghiero e dal Liceo Artistico è l’ennesima riprova di quanto possa influire la mancanza di un referente politico nella sede della Provincia. Sette anni di commissariamento ci hanno portato a queste estreme conseguenze”. Interviene così il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, dopo la notizia diffusa ieri della disdetta dei contratti di affitto degli immobili privati che ospitano attualmente l’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi, il suo Convitto e la sede del Liceo Artistico Galilei Campailla.
“Se le cose rimarranno così centinaia di studenti dovranno fare i conti con i doppi turni e con tanti altri disagi che non sono ammissibili. Ho già fissato per metà marzo un vertice a Palermo con l’Assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla, cui parteciperanno anche i dirigenti scolastici per discutere di questa situazione. Chiederemo nell’immediato che la Regione si faccia carico degli oneri di affitto per risolvere il problema.
Nel lungo periodo però abbiamo due strade percorribili: chiedere l’acquisizione degli Istituti Superiori da parte dei Comuni di appartenenza o pretendere al più presto che vengano ridate dignità e rappresentanza politica all’istituzione provinciale. Non avendo interlocutori politici ci dobbiamo per forza rivolgere alla politica regionale e nazionale per ottenere l’accoglimento delle nostre istanze. Purtroppo paghiamo una scelta scellerata, quella legata all’abolizione delle Province che ha portato soltanto ad anni di commissariamento. I funzionari non sono politici, pensano (giustamente) a svolgere il loro compito che è quello di far rientrare i conti senza pensare ad investire nella crescita del territorio.
Tocca quindi a noi Sindaci condurre battaglie che non dovrebbero essere nostre. Naturalmente non ci sottrarremo neanche questa volta a rappresentare i diritti dei nostri cittadini, ma è chiaro come questa situazione debba subire al più presto una svolta”.
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