Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
GIOVANNI IACONO (Idv) PUNTA IL DITO SULLE INADEMPIENZE
21 Apr 2011 05:58
Conferenza stampa del capogruppo di Italia dei Valori alla provincia regionale di Ragusa Giovanni Iacono mercoledi mattina a Palazzo di viale del fante. Oggetto dell’incontro con i giornalisti la grave, difficile e per certi versi ingarbugliata vicenda del finanziamento e soprattutto del pagamento delle spettanze dei corsisti, che non hanno ricevuto un euro dal lavoro del progetto ultimato ma non rendicontato da parte del Copai.
Con una sequenza documentale e di dati Iacono, attorniato da un gruppo di corsisti davvero sconcertati, presenti in sala, ha messo a nudo le manchevolezze macroscopiche non solo del Copai che non ha fornito la dovuta documentazione ed il rendiconto sui corsi, ma anche dell’Amministrazione provinciale che a suo dire avrebbe, su questa vicenda, seguito una serie di errori procedurali che hanno contribuito a rendere ancora più ingarbugliata la situazione che dovrebbe invece trovare uno sbocco positivo soprattutto nel perseguire gli obiettivi principali dei progetti e cioè creare opportunità i lavoro e di impresa per i giovani corsisti. La risposta dell’Amministrazione provinciale non si è fatta attendere e ha riguardato soprattutto gli adempimenti dell’Ente in tutta la vicenda (o meglio gli inadempimenti segnalati dal Consigliere prof. Iacono). Nella nota della provincia infatti si legge testualmente:
“In riferimento alle dichiarazioni rese dal capogruppo consiliare provinciale IdV Giovanni Iacono per la vicenda del Copai, l’amministrazione provinciale per evitare strumentalizzazioni e imprecisioni chiarisce il ruolo, le azioni e gli adempimenti svolti nei progetti finanziati dall’assessorato regionale al Lavoro e del Ministero dell’Ambiente.
La Provincia è stata sempre disponibile a collaborare con gli enti finanziatori del progetto per portarlo a termine non deludendo le legittime aspettative dei corsisti ma in quest’azione il Copai si è sempre frapposto opponendo un netto rifiuto alla presentazione della documentazione delle spese effettuate nell’ambito delle attività progettuali che rappresentava la conditio sine qua non per la rendicontazione e quindi la richiesta dell’erogazione di ulteriori tranche di finanziamenti. C’è in atto un contenzioso in via di definizione per i reciproci rapporti di dare e avere. Allo stato il rapporto con la Regione Siciliana è teso a concludere l’iter del progetto anche al fine di salvaguardare la posizione dei corsisti e si sta individuando una soluzione positiva che verrà definita al più presto”.
A questo punto anche se l’atteggiamento della Provincia in ordine alla soluzione della vicenda ci sembra molto ottimistico in quanto il contenzioso è ben lungi dall’essere avviato a soluzione (almeno così ci sembra a giudicare dai documenti in nostra lettura) non ci resta che sperare in un nostro errore per risolvere la questione. Ma una domanda la vogliamo fare alla Provincia: L’Amministrazione pensa che il consigliere Iacono abbia fatto tutto quel lavoro di ricerca (ci risulta che abbia fatto anche qualche passo per reperire documentazione determinante per risolvere il caso) solo per “passatempo” o lavorare in sinergia con tutte le componenti del Consiglio provinciale (anche dell’opposizione) non sia cosa buona e giusta?
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