La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
PROPOSTA DI DIBATTITO PUBBLICO TRA I CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO AVANZATA DAL MEETUP DI ISPICA
22 Mag 2015 14:14
Sin dagli inizi della campagna elettorale, il Movimento 5 Stelle ha incentrato la sua informazione politica su proposte dettagliate, dati tecnici e sulla preminente informazione dell’elettore, che si è reputata ben più importante del semplice voto dato per adesione.
L’obiettivo degli attivisti non è semplicemente raccogliere voti, ma contribuire ad alzare il livello della politica locale – fungendo spesso come “pungolo” alle altre coalizioni – che per anni si sono piegate su meccanismi tanto autoreferenziali quanto inutili per l’effettivo miglioramento della vita dei nostri concittadini.
È in questa direzione che l’assemblea degli attivisti del Movimento 5 Stelle Ispica propone alle altre cinque coalizioni un vero e proprio “dibattito tra i candidati alla carica di sindaco” da svolgersi entro la tornata elettorale delle prossime amministrative con regole decise di comune accordo tra i partecipanti.
Un dibattito pubblico chiaro, incentrato su contenuti reali, consentirà agli ispicesi di saper distinguere tra coloro che si sono presentati senza un chiaro progetto e coloro che hanno coltivato proposte per anni.
Il Movimento 5 Stelle e il candidato sindaco Gianluca Genovese comunicano, pertanto, piena disponibilità all’organizzazione o alla mera partecipazione ad un dibattito basato sulla par condicio degli eventuali candidati partecipanti. L’augurio è che gli altri “aspiranti” accettino tale confronto agli occhi degli Ispicesi: chi aspira ad una carica determinante come quella del Sindaco non può permettersi di avere remore nell’illustrare il proprio progetto di Città.
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