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OFFENSIVO E STRUMENTALE PROPORRE UN CONSIGLIO DOVE NON SI VOTA NULLA
23 Dic 2010 20:51
Il Piano paesistico continua a far discutere ed in consiglio comunale si riapre la polemica: la seduta di ieri, con all’ordine del giorno “discussione sulle osservazioni al Piano paesistico”, ha visto l’ennesimo botta e risposta tra maggioranza e opposizione e ne ha ribadito la spaccatura.
«Che senso ha fare una “discussione sulle osservazioni” quando queste non possono essere votate e per di più sono già state presentate alla Provincia e alla Sovrintendenza»? – si chiedono i consiglieri Martorana e Barrera -.
«È offensivo e strumentale proporre come ordine del giorno una discussione dove non si può deliberare alcunché – continua Barrera – stiamo ripetendo posizioni generiche già dichiarate più volte senza poter incidere minimamente».
Più accesa è la polemica del Segretario del Pd – Antonio Calabrese – che si dichiara «seriamente perplesso sulla delibera presentata dall’Amministrazione: la delibera è stata ritirata? Ed in caso contrario non andrebbe votata»?
«La norma non prevede che l’atto sia votato» – chiariscono dal tavolo della Presidenza.
Intanto non accenna a placarsi l’ormai nota polemica sulla “campagna di terrorismo” che l’Amministrazione comunale avrebbe fatto riguardo ai presunti danni che il Piano Paesistico provocherebbe ai nostri agricoltori ed allevatori.
Secondo il consigliere del Pd Lauretta buona parte del ragionamento della delibera presentata dall’Amministrazione è teso a dimostrare che con il Parco le aziende agricole sarebbero costrette a passare obbligatoriamente al metodo biologico quando invece possono “scegliere liberamente” se passare al biologico o continuare a fare agricoltura tradizionale.
«C’è un punto della delibera in cui si parla di attività agro-silvo-pastorali – continua Lauretta – e dove viene usata la congiunzione “ovvero” col significato di “cioè”, per cui la frase “secondo gli usi tradizionali ovvero secondo metodi di agricoltura biologica” diventa “secondo gli usi tradizionali cioè secondo metodi di agricoltura biologica”. In realtà “ovvero” è una forma rafforzativa della congiunzione disgiuntiva semplice “o” con lo stesso valore di oppure. Quindi gli allevatori ed agricoltori potranno continuare a praticare la loro attività secondo gli usi tradizionali oppure, solo se lo vogliono, passare a metodi di agricoltura biologica».
«Non siamo contro il Piano Paesistico – ribatte il consigliere di maggioranza Celestre – siamo contro questo Piano Paesistico perché è stato fatto con superficialità e in maniera frettolosa. Nessuna manovra di terrorismo da parte dell’Amministrazione». (M.C.)
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