ESTESO AI PROFESSIONISTI L’ACCESSO AI FONDI UE

Conformandosi all’ordinamento dell’Unione Europea la legge di stabilità 2016 porta in dote ai liberi professionisti l’accesso ai fondi strutturali UE 2014/2020, siano essi gestiti direttamente dalla Commissione Europea siano essi gestiti tramite lo Stato e Regioni.

 

È infatti la Raccomandazione europea 361/2003 e successive Direttive a stabilire che ciò che rileva per l’identificazione dell’impresa non è la forma giuridica bensì l’attività economica, equiparando di fatto i liberi professionisti alle PMI.

 

In questo quadro di rilancio imprenditoriale (vedi Piano d’azione per le libere professioni, intitolato “Imprenditorialità 2020”), è importante per i liberi professionisti il fatto che vengano riconosciuti al pari delle imprese come destinatari dei fondi europei. Ciò consentirà di rilanciare la loro competitività in un mercato dei servizi sempre più globalizzato che richiede nuove competenze di elevato contenuto intellettuale, puntando su innovazione, reti tra professionisti, internazionalizzazione e multidisciplinarietà.

 

Alla luce di queste importanti opportunità la PROFIDI ha attivato uno sportello informativo al fine di supportare i liberi professionisti nell’accesso ai fondi strutturali. A tal fine ha infatti provveduto a formalizzare un protocollo di collaborazione con lo Studio Progetti Finanziari, società leader nell’area della finanza agevolata.

 

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