In calzoni corti a scuola? No! Lo dice una circolare del preside del liceo scientifico di Ragusa. E la giurista gli dà ragione.

La scuola non è come andare al mare. Ecco perchè ci vuole più rispetto anche nell’abbigliamento. Pensa così il preside Francesco Musarra del liceo scientifico Enrico Fermi di Ragusa che ha diffuso una circolare per docenti, genitori e soprattutto studenti perchè ci vuole “Abbigliamento sobrio e decoroso”. La circolare, che ieri mattina è stata diffusa a tutte le classi, recita così: «Si ricorda agli studenti che sono tenuti a “presentarsi in abbigliamento decoroso e consono all’ambiente educativo scolastico” (articolo 14 del regolamento d’istituto), occorre mantenere a scuola un abbigliamento sobrio, consono all’ambiente scolastico ed alla dignità dell’attività che in esso si realizza». Il dirigente scolastico poi precisa: «Considerato che i concetti di decoro e sobrietà sono suscettibili di diversa interpretazione, lo scrivente, senza voler limitare la libertà individuale, si permette di precisare che occorre evitare bermuda, pantaloni corti, canotte ed ogni altro tipo di abbigliamento “balneare”». Sui social già ci sono i commenti più “caldi”. E c’è chi chiede al dirigente di posizionare aria condizionata in tutte le classi in modo da poter consentire un abbigliamento consono senza soffrire il caldo. Ma per un caso simile in un’altra scuola italiana uno studente in calzoni corti si è beccato una nota dalla sua docente. E’ legittimo? Si, a quanto pare. Lo dice la giurista Livia del sito scuolazoo.it che risponde al quesito dello studente che ha avuto la segnalazione: “La nota è esagerata, ma purtroppo legittima. A scuola si deve andare con un abbigliamento consono e appropriato, e di solito per i ragazzi non sono ammessi i pantaloni al ginocchio. Puoi provare a richiedere una copia del tuo regolamento di Istituto e vedere se si menziona la questione dell’abbigliamento, ma anche se così non fosse, lo Statuto prevede comunque questa regola. Tra l’altro molto spesso viene emessa una circolare riguardo la questione abbigliamento, chiedi allaSegreteria se la Preside ha emesso questo avviso e accertati che l’avviso sia stato letto anche nella tua classe( basterà consultare il registro di classe). In bocca al lupo per la fine della scuola. La vostra giurista”. Insomma nonostante piaccia poco, la circolare al liceo scientifico di Ragusa è quantomeno legittima. 

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