60mila partecipanti, 200 idonei su 537 posti: è polemica per il bando regionale sul concorso dei centri per l’impiego

Flop al concorso per laureati alla Regione siciliana e scoppia la polemica. E’ quello che e’ successo con il bando per il personale dei Centri per l’impiego che ha visto un’adesione di quasi 60 mila candidati e soltanto 200 idonei su 537 posti disponibili.

Sulla questione interviene Roberta Alaimo, parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle: “La preselezione per titoli decisa dalla Regione ha chiuso le porte a tanti giovani qualificati. Alla luce dei risultati, sarebbe stato opportuno far sostenere la prova scritta a tutti i candidati e solo dopo calcolare i punteggi per le graduatorie.

Oltre alla beffa per i tanti esclusi che avrebbero potuto partecipare e che invece sono stati esclusi a priori – continua l’esponente cinquestelle – abbiamo il dovere di ricordare che stiamo parlando di una professionalita’ fondamentale per lo sviluppo dei centri per l’impiego, con fondi stanziati dal Governo Conte nel 2019 per far funzionare a pieno regime il Reddito di cittadinanza e dunque per avviare le politiche attive del lavoro”.

“Siamo nel 2022, sono passati tre anni, e ancora si parla di concorsi, mentre qualcuno, al posto di criticare la politica che si e’ messa di traverso per non far funzionare le cose, si scaglia semplicisticamente contro il Reddito di cittadinanza”, conclude.

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