4 novembre a Ragusa, medaglia d’onore per Francesco Foti, deportato nei lager nazisti

Si è svolta stamani la celebrazione del 4 novembre, la giornata che celebra le forze armate. Durante la cerimonia, a Ragusa, si è proceduto a insignire della medaglia d’onore anche un cittadino illustre che morì nei lager nazisti. Si tratta di Francesco Foti, nato a Vittoria.

Laureato in Giurisprudenza, dopo il servizio militare ha prestato servizio a Palermo, nel 1937 frequenta la Scuola Allievi Ufficiali di Complemento d’Artiglieria di Lucca, dove viene nominato Ufficiale di Complemento.
Richiamato alle armi in Albania col grado di Tenente il 10 settembre 1943, su carri bestiame piombati, viene deportato dalle FF.AA. tedesche nel lager di Leopoli per poi essere internato nel campo di concentramento di Wietzendorf (Germania) fino al rientro in Italia avvenuto il 7 agosto 1945.
Costretto a vivere la giovinezza fra le efferatezze della guerra e della prigionia, durante la quale subì le atrocità più crudeli della fame, del freddo e della paura di dover ad ogni giorno morire, conservò silenziosamente, con coraggio e sensibilità un ricordo sereno pieno di dignità, senso del dovere e amore per la Patria.


Funzionario di banca, sposato nel 1947 con la Signora Maria Carfì Pavia, ha avuto due figlie, ora suoi eredi, Matilde, nata a Vittoria il 21 gennaio 1948 e Ida, nata a Vittoria il 26 ottobre1950.
Con decreti del 30 giugno 1955 e 1 gennaio 1963, è stato promosso Capitano e 1°Capitano ed infine, per internamento in Germania, il 22 aprile 1959, è stato insignito della Croce al merito di Guerra.
E’ deceduto a Vittoria il 13 febbraio 2004.

Consegnano la Medaglia d’Onore alla figlia Ida FOTI il Prefetto Giuseppe Ranieri e S.E. il Vescovo di Ragusa Mons. Giuseppe LA PLACA.

Foto: Salvo Bracchitta

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