392 migranti a bordo di 3 gommoni, individuati 4 scafisti, uno è minore. VIDEO

La Polizia a seguito dello sbarco di ieri ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di:

AL HASSAN Haruna, nato in Togo il 04.05.1995, HASAN JAMA Mukhtar, nato in Somalia il 01.01.1997 e YUSUPHA Annabeli, nato in Gambia il 01.01.1997 ed un minore di anni 16.

Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche. I responsabili del delitto previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, concorrevano con altri soggetti presenti in Libia al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto, compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante.

I migranti provenienti dal centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

MODALITA’ DI SOCCORSO IN MARE

In data 06/08/2017, alle ore 19:02, mentre la Nave “PELUSO” della Guardia Costiera Italiana dirigeva verso la nave OPEN ARMS battente bandiera spagnola, al fine di trasbordare 126 migranti tratti in salvo da quest’ultima unità navale, notava otticamente un gommone carico di migranti ed in precarie condizioni di galleggiabilità, pertanto comunicava l’avvistamento ad IMRCC di Roma, che dichiarava evento SAR e disponeva che i migranti fossero tratti in salvo.  Le operazioni di trasbordo avevano inizio alle ore 19:26 e si concludevano alle successive ore 20:05, consentendo di trarre in salvo i complessivi 152 migranti a bordo. Al termine delle operazioni di salvataggio la Nave “PELUSO” dirigeva presso il porto di Pozzallo dove giungeva alle ore 16:00 del 07.08.2017 per un complessivo numero di 392 migranti tratti in salvo in tre distinte operazioni SAR.

ORDINE PUBBLICO ED ASSISTENZA

Il lavoro degli agenti della Polizia è sempre molto difficile in quanto bisogna far conciliare le esigenze di ordine pubblico, quelle di Polizia Giudiziaria ed ovviamente l’assistenza ai migranti appena sbarcati che resta prioritaria.

Il Funzionario della Polizia di Stato, dirigente del servizio di Ordine e Sicurezza Pubblica, con a disposizione decine di uomini, ha dovuto poi coordinare, le immediate partenze, i trasferimenti dall’Hot Spot ad altre regioni di centinaia di migranti, in piena sinergia con i funzionari della Prefettura che coordinano la “macchina” dell’accoglienza.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it