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14.000 conchiglie in esposizione al Museo Civico di Storia Naturale del Comune di Comiso dal 18 al 28 dicembre
15 Dic 2021 16:11
“Viaggio nella Storia Naturale – In un Mare di Conchiglie”. 14.000 conchiglie in esposizione al Museo Civico di Storia Naturale del Comune di Comiso dal 18 al 28 dicembre, su Iniziativa direttamente promossa dall’Assessorato Regionale BB.-CC. e I.S. “Una mostra importante che dimostra la ricchezza del nostro Museo”.
“Sabato 18 dicembre, alle ore 11.00, sarà inaugurata la mostra presso il Museo Civico di storia naturale del Comune di Comiso – spiega il primo cittadino – . Si tratta di una mostra malacologica che mostra la ricchezza del nostro Museo, capace di attrarre sempre nuovi visitatori, alternando esposizioni di grandissimo pregio. La collezione – ancora Maria Rita Schembari – è costituita da una grande varietà di esemplari provenienti da tutti i continenti. Il numero totale dei campioni catalogati ad oggi è di oltre 14.000, costituiti prevalentemente da conchiglie di molluschi, fossili e viventi, appartenenti a specie marine, fluvio-lacustri e terrestri”.
“L’affascinante collezione di esemplari, ormai sempre più difficili da avvistare in natura a causa della progressiva distruzione della biodiversità e al deterioramento dell’ambiente – aggiunge Gianni Insacco, curatore scientifico del Museo – testimonia un lungo lavoro di ricerca, raccolta e catalogazione, svolta con particolare perizia tecnica e grande conoscenza naturalistica.
Consultando questa vasta e documentata raccolta di molluschi, attraverso accurate ricerche sulla biologia, evoluzione e sistematica di questi organismi, i malacologi del museo sono riusciti a descrivere anche nuove specie uniche al mondo”.
Gli esemplari appartengono a diverse collezioni provenienti da donazioni e acquisizioni. Il nucleo più imponente appartiene alla Collezione “Mario Calanna” di Catania, segue “Nunzia Oliva” di Palermo, “Mario Russo” di Ragusa , “ Agatino Reitano” di Catania e “Gianni Insacco” di Comiso.
Altri esemplari di conchiglie provengono da sequestri o affidamenti effettuati dagli uffici specializzati CITES dell’Arma dei Carabinieri.
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