Provincia senza soldi: si mette in vendita. Ecco quali immobili e come partecipare

Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha avviato l’azione di alienazione di 34 beni immobili secondo un determinato piano approvato da una delibera del Commissario straordinario con i poteri della Giunta. Sul sito istituzionale dell’Ente (www.provincia.ragusa.it) è stato pubblicato il bando della manifestazione di interesse che scadrà il 31 luglio 2018 alle ore 12. Tra i beni da alienare alcuni palazzi pregiati di proprietà dell’ex Provincia come Palazzo Floridia (Modica) e l’ex Caserma dei carabinieri di Ispica ‘quotati’ 400 mila euro nonché il piano terra di palazzo Pandolfi a Pozzallo fissato a 480 mila euro.

Nell’elenco dei beni alienabili sono stati inseriti anche la pista di atletica leggera di Donnalucata valutata 1,9 milioni di euro e l’immobile di contrada Perciata (ex centro di ricerca agricoltura di Vittoria) con annessa area agricola valutato 10 milioni di euro. Ma vi sono anche 6 appartamenti in via Carducci a Ragusa, ex alloggi dipendenti, quotati tra 60 e 70 mila euro nonché diverse casette cantoniere ubicate nelle strade provinciali e due terreni di proprietà: uno a Scoglitti destinato alla realizzazione dell’ex Ostello della Gioventù e l’altro con fabbricato sull’ex strada provinciale Vittoria-Scoglitti destinato a Città dei ragazzi.

L’apertura dei plichi delle varie offerte per i beni da alienare sarà effettuata il 1 agosto 2018 negli uffici del settore Lavori Pubblici e Infrastrutture di viale Europa.
Il piano di alienazione di alcuni immobili, proposto dai dirigenti competenti secondo una razionale pianificazione di dismissione, è una misura per il recupero di fondi anche per la difficile situazione finanziaria dell’Ente che al momento è in fase di pre-dissesto e si trova nell’impossibilità di chiudere il bilancio di previsione 2018 perché in squilibrio. La cessione di qualche bene potrebbe tornare utile per favorire il riequilibrio come è accaduto lo scorso anno quando è stata ceduta la caserma dei carabinieri di Ragusa.

 

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