Presentato “Crisci ranni”,volume sul Cantiere educativo a Modica. Presente Don Corrado Lorefice

“Crisci ranni ci parla di bambini, ma anche di adulti e giovani a servizio dei bambini. Ci parla di una ripartenza della città. Ripartire dai bambini e dunque dalle periferie. Crisci ranni significa questo. Se si riparte dai bambini e dalle periferie si trova il centro, si arriva al cuore della città. Non cresce una città se non si parte dai piccoli e dalle periferie”. Lo ha detto don Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, ieri sera nel corso della presentazione del volume ‘Crisci ranni. La città ripensata dalle periferie’, edito da ‘Il Pozzo di Giacobbe’.

La presentazione si è tenuta a Modica, alla Domus Sancti Petri, con oltre trecento persone. Presenti, tra gli altri, anche il sindaco, Ignazio Abbate, e il vicario generale, don Angelo Giurdanella. Don Corrado ha poi ricordato che “il capitale umano è la risorsa fondamentale della città. Un elemento economico che va in controtendenza rispetto all’economia che noi occidentali ci siamo dati, che mette a rischio anche la proposta scolastica”. Ha poi messo in luce un aspetto importante: “Periferia è sempre una ricchezza, significa che tu vai al dunque dell’umano: quando vai in periferia non puoi più barare, ti fa chiamare le cose per nome e per cognome”. 

A intervenire per primo era stato Salvatore Rizzo, della Libera Università dell’Educare di Messina. Ha ricordato: “Oggi in Italia c’è un problema educativo, non è il solo, ma c’è un problema educativo che riguarda tutto il nostro Paese, e riguarda i ragazzi più fragile. I numeri a volte ci raccontano la realtà che abbiamo intorno. Ho letto un numero che per la sua drammaticità, dovremmo scriverlo nelle nostre scuole e nelle nostre parrocchie: sono poco meno di tre milioni i ragazzi che, dal 2000 al 2015, in Italia, non hanno ultimato gli studi alla scuola superiore”.

A concludere l’incontro, moderato da Cristian, uno dei membri dell’equipe, è stato Maurilio Assenza, che ha curato la pubblicazione.

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