Peppe Cassì: “E’ il traguardo della mia vita, vi prometto che faremo il massimo”. Priorità approvazione del bilancio

Un successo costruito in appena due mesi di campagna elettorale, un risultato che dal primo momento è stato condiviso con la squadra. Peppe Cassì è sindaco di Ragusa, e Ragusa lo ha accompagnato in festa a fare il suo primo ingresso in aula consiliare, nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 giugno. Una processione che dal comitato elettorale si è mossa verso il Comune, animata da cori e da tifo, in linea con la storia sportiva del capitano Cassì. “C’è solo un capitano”, gridava la folla, seguendo quello striscione “Cassì 12 Sindaco” che i tifosi della Virtus gli dedicarono nel 1998, quando la squadra fu da lui guidata in serie A.

“Sono stati due mesi e mezzo – ha dichiarato il sindaco dal suo scranno – esaltanti. Ho percepito questa onda che cresceva di giorno in giorno, di settimana in settimana. All’inizio eravamo un po’ titubanti, nel lanciarci in questa avventura senza paracadute ci siamo messi in gioco, completando la coalizione nel corso delle settimane. Ora però volevo dire una cosa personale. Io come sapete ho fatto tante cose nella mia vita. Ho fatto sport ad alto livello, faccio l’avvocato, ho fatto un’attività sindacale importante nell’ambito sportivo. Ho la sensazione che tutto quello che ho fatto finora fosse quasi, a incastro, un percorso che mi doveva portare a questo punto. Sono una persona molto razionale, credo che ciascuno sia artefice del proprio destino, però ho la sensazione che oggi si sia materializzato una sorta di destino: come se tutto quello che è stato fatto fino a ora fosse un gioco di incastri per arrivare qui, per arrivare a essere sindaco di questa città. Credo che tutto alla fine volgeva verso questo obiettivo, che è il traguardo della mia vita. Ora, come ho fatto in campagna elettorale, io non vi prometto nulla, vi prometto solo che quello che faremo io e i miei collaboratori sarà fatto al massimo delle nostre possibilità. E vi assicuro che questo non è poco, perché non sono poche le nostre capacità, e perché non conosciamo altro modo di fare le cose: sappiamo farle solo al massimo delle nostre capacità. Se voi guardate le persone che sono qui attorno a me potete avere questa percezione anche voi. Quindi ora io vi ringrazio tutti e vi dico che ci metteremo al lavoro da subito per fare quel che ho capito vi aspettate che noi facciamo”.

La coalizione guidata da Cassì, formata dalle liste civiche Peppe CasSindaco, Ragusa fuori dagli schemi, Movimento civico ibleo e con l’appoggio di Fratelli d’Italia, ha raggiunto al secondo turno il 53,07% delle preferenze, superando con 13.492 voti gli 11.930 totalizzati dal candidato del M5S Antonio Tringali.

14 o forse 15 i consiglieri (ancora non c’è il dato definitivo) che entrano con Cassì a Palazzo dell’Aquila, tutti eletti nella lista civica che porta il nome del neosindaco. I cinque assessori sono Luigi Rabito, primario di anestesia e rianimazione, Giovanna Licitra, dirigente della camera di Commercio, Giovanni Iacono, formatore ed ex presidente del consiglio comunale, Gianni Giuffrida, ingegnere, e Raimonda Salamone, commercialista.

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