La start up ragusana “Sicilian Carob Flour” ospita il convegno sul carrubo. Ospite d’eccezione l’assessore Edy Bandiera

“La tutela dei nostri prodotti passa attraverso le centinaia di controlli che abbiamo portato a compimento nei nostri porti, nei nostri mercati ortofrutticoli. A causa di politiche scellerate adottate in passato, sono stati compiuti danni pesanti alla nostra salute e alla nostra economia. Deve, invece, adesso, arrivare un messaggio chiaro a tutti. E cioè che in Sicilia non si scherza più”.

Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, intervenendo a conclusione del convegno promosso da Sicilian Carob Flour su “Il carrubo ibleo. Analisi e prospettive per la sua valorizzazione agroindustriale”, tenutosi a Ragusa nella sede di Scf, alla zona industriale. “Il nostro piano per il futuro – ha continuato l’assessore prendendo spunto dalle peculiarità di un prodotto come il carrubo da valorizzare per l’utilizzo nell’alimentazione animale così come quella umana – è quello di puntare alla esaltazione delle nostre produzioni. E il ruolo dell’agroindustria, in questo contesto, diventa fondamentale. E’ una industria pulita che fornisce valore aggiunto ai nostri prodotti. Deve fornire altresì lo spunto per una innovazione complessiva delle nostre aziende. Puntiamo, in generale, alla tutela del comparto agricolo”.

Ad aprire gli interventi, questa mattina, Fabio Cataldi, vicepresidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Ragusa, e Lorenzo Antoci di Sicilian Carob Flour. Quest’ultimo, assieme a Gilmac di Michele Leocata, e con la consulenza di Giuseppe Antoci, ha avviato da circa due anni questa avventura che, adesso, dopo la realizzazione di farine di carrube per utilizzo animale, si espanderà alla produzione anche per l’alimentazione umana.

Qualificati gli interventi dei relatori. A cominciare dal direttore dell’Ispettorato agrario di Ragusa, Giorgio Carpenzano, che, a proposito della sottomisura 4.1 del Psr Sicilia, con riferimento specifico al sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, ha sottolineato come, a fronte delle 2.521 domande presentate in Sicilia, nell’area iblea siano state 269. Tra queste 125 quelle ritenute ammissibili con un fabbisogno finanziario di oltre 8,5 milioni di euro.

Sebastiano Vona dirigente dell’Uo S4.09, unità periferica fitosanitaria di Ragusa, ha illustrato le nuove emergenze fitosanitarie presenti nell’area iblea chiarendo, in particolare, che le cimici cinesi e gli altri parassiti “alieni” che hanno infestato le produzioni nazionali hanno provocato all’agricoltura notevoli danni, un miliardo di euro secondo le stime della Coldiretti. Anche per quanto riguarda lo xylosandru compactus, che ha colpito i carrubeti, quindi anche nell’area iblea, i danni risultano essere parecchio ingenti.

La professoressa Giovanna Garzia Tropea dell’Università di Catania si è soffermata in particolare sui fitofagi del carrubo, vale a dire fitomizi, carpofagi e xilofagi mettendo in rilievo che le invasioni biologiche sono l’effetto collaterale della globalizzazione, dall’abbattimento delle barriere geografiche all’assottigliamento dei trend climatici.

Mario Dipasquale, alimentarista vacche da latte e bovini da carne di Leocata Mangimi, ha posto in luce che la polpa di carruba sottoposta a trattamenti termici e ridotta a farina fine, è chiamata carrubina, una forma che ne migliora le caratteristiche nutritive e ne esalta le proprietà appetibilizzanti con riferimento al mondo animale.

Dell’utilizzo umano, invece, ha parlato il prof. Orazio Sortino sottolineando che le caratteristiche nutrizionali della carruba possono essere considerate di alto valore ipocalorico, nutriente e saziante. Un etto di questo frutto apporta 222 Kcal provenienti da carboidrati (49 g), da proteine (3,3, g) e pochissimi grassi (0,7 g), fibre (23 g). Inoltre, a rendere particolarmente speciali ed interessanti le carrube sono i microelementi. A conclusione dei lavori del convegno si è tenuta una degustazione con prodotti della cucina e gastronomia iblea a base di carrubo a cura di Ciokarrua Modica.

Soddisfatto per la qualificata giornata di studio che si è svolta presso la Sicilian Carob Flour, Michele Leocata, socio di questa importante start up. Michele Leocata, amministratore delegato di Avimecc Spa e Leocata Mangimi ha posto in evidenza il prezioso lavoro imprenditoriale che si sta facendo in provincia di Ragusa grazie alla illuminata e lungimirante opera di alcuni soggetti che credono sempre di più nella potenzialità del territorio ragusano di cui il carrubo è la massima espressione.

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