Cesare Bocci ieri sera a cena al PPlus per raccolta fondi. Ecco come è andata

Una cena benefica nata da una promessa fatta qualche mese fa, quando gli impegni fra un set e l’altro dell’ospite lo avrebbero permesso e concretizzatasi grazie al tempismo degli organizzatori, in un solo giorno. Svestiti i panni del vicecommissario Mimì Augello, durante l’ultima settimana di riprese per le puntate del 2019 de “Il Commissario Montalbano”, Cesare Bocci è stato se stesso, con la consueta sensibilità e vicinanza alle cause sociali. Ieri sera al PPlus di via Mariannina Schininà è andata in scena, senza riflettori ma con tanti selfie, la cena di beneficenza organizzata da Anna Balistrieri con il giornalista Domenico Occhipinti a introdurre i vari momenti. Sorrisi, momenti intensi e informazioni sull’attività dell’associazione ragusana Oltre l’Ostacolo cui sono stati destinati i fondi raccolti (615 euro).
“La solidarietà è fare ciascuno qualcosa per l’altro, anche piccola ma tutti insieme, ce la si fa” è il suggello che Cesare Bocci ha dato durante le tre ore in cui si sono alternate pietanze tratte dal menù del Commissario Montalbano appositamente creato dallo staff del PPlus (la pasta ‘ncasciata, la caponata, i polipetti, gli arancini e i cannoli), proiezione di due video tratti dalle puntate di Ballando con le Stelle (Bocci è stato il vincitore dell’ultima edizione). Il pensiero alla moglie Daniela e gli applausi dei partecipanti a questa cena che sono stati i veri artefici del successo della serata. Come spiegavano Giampaolo Cocco di Oltre l’Ostacolo e Giovanni Brafa della Cooperativa Esistere, per realizzare progetti come gli scivoli ci sono dei costi, loro li abbattono grazie alle loro attività in cooperativa, la raccolta dei tappi di plastica e serate come questa, che, per concludere con una battuta, ha finanziato “mezzo” scivolo che verrà realizzato a vantaggio di tutta la comunità iblea.

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