Il progetto didattico di studio della lingua italiana rivolto agli studenti stranieri svolto dalla scuola CPIA di Ragusa

     Stamane presso l’Aula consiliare, con la lettura dei 30 diritti della Dichiarazione Universale dell’Uomo da parte degli studenti stranieri che hanno partecipato al progetto di studio della lingua italiana svolto dalla scuola statale del Cpia, si è conclusa l’importante attività didattico-educativa.

La dirigente della Scuola CPIA di Ragusa, Anna Caratozzolo ed i docenti Ricca, Mattisi, Campagnalo  hanno scelto volutamente Palazzo di città, “casa di tutti i cittadini”, come sede simbolica della giornata conclusiva del corso. Ad accogliere gli studenti stranieri ed i docenti è stato l’assessore all’inclusione e coesione sociale Gianluca Leggio che oltre a portare il saluto dell’amministrazione ai graditi ospiti, si è soffermato sull’importanza delle varie attività di integrazione sociale rivolte ai cittadini stranieri ed in particolare quella dello studio della lingua italiana che  favorisce l’attività relazionale con la comunità locale. 

Nel corso della giornata, sempre nell’ambito della giornata conclusiva dell’attività  della Scuola CPIA, presso il Centro Polifunzionale di Viale Colajanni gli studenti hanno potuto assistere alla proiezione di alcuni filmati sulla storia, arte e società di Ragusa  ed hanno successivamente, prima di raggiungere Palazzo di Città, effettuato delle visite guidate  in Piazza Libertà, Ponte Padre Scopetta, Piazza San Giovanni e la Cattedrale San Giovanni Battista.

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