NOTA DI CGIL-CISL E UIL VITTORIA

Le scriventi OO.SS., e per esse i rappresentanti Fernandez per la FP-CGIL, Zammitto per la CISL-FP e Sallemi per la UIL-FPL, esprimono preoccupazione per le diverse segnalazioni provenienti dai lavoratori, che lamentano ricorrenti accessi non autorizzati ad opera di cittadini che quasi quotidianamente si recano presso alcuni uffici comunali, tale circostanza ingenera ansia e stress tra i lavoratori, specie tra quelli che svolgono una tipologia di servizio che implica una condizione di forte esposizione, in certi casi gli ingressi non autorizzati costituiscono un preludio ad atti di arroganza, che nei casi estremi si concretizzano in vere e proprie minacce.

Riceviamo segnalazioni dagli Uffici Servizi Sociali, Servizi Demografici, Tributi, Front Office Manutenzioni, Ufficio protocollo, Direzione Bilancio, in alcuni casi tale condizione, assume un ulteriore criticità rappresentata dall’assenza di Personale addetto al servizio di portierato, un tangibile esempio è rappresentato dall’immobile sede degli uffici Tributi, Urbanistica e Giudice di Pace, dove non esiste tale servizio, circostanza che fa venire meno le condizioni minime di sicurezza, così come l’indispensabile orientamento e regolamentazione del flusso di accesso da parte dell’utenza alle diverse Direzioni.

Più volte abbiamo denunciato  episodi di intolleranza, di arroganza e comportamenti inappropriati da parte di alcuni cittadini poco rispettosi delle istituzioni e dei lavoratori che in esse operano, possiamo dare testimonianza, che in certi casi non si è arrivati a conseguenze estreme, solo grazie al comportamento esemplare di alcuni dipendenti, che sapientemente e professionalmente disinnescano sul nascere potenziali conflitti con “certa utenza”, ma non sempre si è preparati e non sempre si riesce a gestire le variegate e spesso immotivate pretese dei cittadini particolarmente esagitati.

Vogliamo evidenziare che alcune violazione degli accessi sono avvenute, perfino presso la sede Municipale di Palazzo Iacono, malgrado il deterrente rappresentato dalla presenza del Vigile di turno, mettendo a dura prova l’operato degli addetti al servizio di portierato, spesso impegnati a contenere e in certi casi a contrastare le intenzioni non sempre pacifiche di cittadini particolarmente esuberanti, va da se, che tali eccezioni non possono essere gestite dagli addetti al servizio di portierato, che rischiano quotidianamente finanche lo scontro fisico con alcuni soggetti, che approfittando della minima distrazione, magari per rispondere al telefono, forzano  l’ingresso per avviarsi indisturbati verso gli uffici.

Stante alle evidenze, riteniamo indispensabile fornire ai lavoratori gli strumenti idonei a poter svolgere con serenità il proprio servizio, pensiamo ad un dispositivo di chiusura automatizzata degli accessi, all’ingresso agli uffici previa registrazione, ad un servizio di vigilanza esterna, riteniamo che la problematica evidenziata, non può essere risolta minacciando il ricorso a provvedimenti disciplinari nei confronti di questi sfortunati lavoratori, che non sempre rivestono il profilo professionale compatibile con le mansioni di servizio di portierato  e in certi casi lo stato di salute di alcuni, non risulta compatibile al contrasto di questi eccessi.

Abbiamo voluto dare voce al grido dall’allarme proveniente dai dipendenti, cui si è aggiunto di recente quello di qualche dirigente, che responsabilmente in modo autonomo individua accorgimenti utili a depotenziare le minacce riferite a quel personale, che opera in una situazione particolarmente rischiosa, quotidianamente esposto alla pressione imposta dal clima di prevaricazione e non rispetto istituzionale di alcuni cittadini incivili, intendiamo promuovere per le motivazioni esposte un’azione pianificata che veda congiuntamente impegnati i Dirigenti  interessati a tale criticità.

Per quanto sopra, si auspica un sollecito riscontro alla presente al fine di scongiurare episodi di pregiudizio alla salute e all’irrinunciabile serenità nello svolgimento del proprio servizio verso i lavoratori.

 

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