MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?

 

Ragusa (Sib): «Sono stati coinvolti nell’iniziativa i bambini, portavoce di un cambiamento che deve arrivare agli adulti».

 

Distribuiti quasi 3000 posaceneri tascabili ai bagnanti della Plaia. Animatori e bambini al lavoro al Lido le Palme, Lido Azzurro, Lido Excelsior, Lido Polifemo, Lido Tempo libero, Lido America e Lido Internazionale.

 

Catania, 2 agosto 2015. Grande entusiasmo tra i bambini, portatori di un messaggio a tutela dell’ambiente. E grande risultato per tutta la Sicilia, la regione d’Italia con più località balneari che hanno aderito alla campagna promossa da Marevivo “Ma il mare non vale una cicca?” organizzata in collaborazione col Sib Confcommercio (sindacato italiano balneari), il Corpo delle Capitanerie di Porto e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il supporto di Jti, promossa a stimolare comportamenti consapevoli ed eco-sostenibili nella gestione e cura del proprio ambiente di vita, dal centro più urbanizzato alla spiaggia più naturale.

Un contributo non secondario che mette l’Isola in cima alle regioni che hanno a cuore la tutela dell’ambiente con centoventimila posacenere portatili per i bagnanti di 84 località siciliane in spiagge, scogliere e riserve naturali. Oltre 3000 quelli distribuiti sul litorale sabbioso del viale Kennedy a Catania. Durante le due giornate (sabato e oggi, domenica 2 agosto) dedicate alla sensibilizzazione in tutti gli stabilimenti balneari della Plaia aderenti al Sib Confcommercio (sindacato italiano balneari) adulti e bambini sono stati sensibilizzati a contrastare l’abitudine di disperdere nell’ambiente mozziconi di sigarette. «Siamo sinceramente soddisfatto del risultato ottenuto anche questa stagione – sottolinea Ignazio Ragusa, presidente regionale del Sib Confcommercio – in tutti gli stabilimenti che hanno aderito al progetto il Lido le Palme, Lido Azzurro, Lido Excelsior, Lido Polifemo, Lido Tempo libero, Lido America e Lido Internazionale, sono stati distribuiti dagli animatori i posaceneri portatili in spiaggia ed in molti stabilimenti sono stati coinvolti nell’iniziativa i bambini, come portavoce di un cambiamento che deve arrivare agli adulti».

Entusiasmo tra i bambini, dunque, che in molti stabilimenti sono stati coinvolti nella consegna dei posacenere in spiaggia, accompagnati dagli animatori.

«Prima di andare a distribuire i posacenere – racconta Giulia, 10 anni – abbiamo indossato dei guanti in lattice e raccolto in spiaggia i mozziconi di sigaretta che qualcuno distrattamente e non pensando alle conseguenze aveva gettato sulla sabbia». «Gli adulti? Ci hanno ascoltato e hanno cominciato ad usare il posacenere tascabile. Per noi è stata un’esperienza importante, non sapevo che una cicca potesse creare tutti questi danni all’ambiente» aggiunge Silvia, che a 9 anni dimostra già una grande sensibilità.

Al lido Le Palme l’occasione è servita per ricordare ai più piccoli le norme di comportamento  ecosostenibile. «Un punto principale della nostra struttura è quello della famiglia e del rispetto dell’ambiente. Da anni portiamo avanti una sensibilizzazione verso questa e altre tematiche, sia in estate che in inverno. Lavoriamo con le scolaresche – spiega Vito Bruno, responsabile dello stabilimento Le Palme – perché il nostro obiettivo è insegnare ai bambini nuove cose. In programma questa stagione abbiamo anche la Fattoria Didattica e il Colore del cibo attraverso il quale veicoliamo abitudini perse nella quotidianità e che noi, in modo gioioso in riva al mare, insegniamo ai bambini con semplici dimostrazioni».

 

 

 

 

 

 

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