SEQUESTRO DEPURATORE.

 

Un ricorso per chiedere il dissequestro del depuratore di c.da Fiumara e un altro da avviare al Tar di  Catania, che sarà depositato lunedì 3 agosto p.v., contro il provvedimento che impedisce lo scarico delle acque depurate sul torrente Fiumara.

Questa è la decisione assunta dal sindaco di Modica in riferimento al sequestro, richiesto dalla Procura della Repubblica di Ragusa e deciso dal GIP, nei confronti del depuratore di contrada Fiumara

“ Ci sembra non condivisibile la decisione del Gip di operare il sequestro del depuratore perché, sostiene il sindaco Abbate, l’impianto dopo essere stato sottoposto ad interventi strutturali con i fondi regionali e secondo le normative vigenti, non presenta situazioni tali da rendere necessario il provvedimento. Ricorso ai cittadini che sono stati eseguiti, alla fine della precedente legislatura, i lavori secondo le direttive emanate dalla Regione siciliana per una somma di oltre duemilioni di euro.

Auspico da parte del dipartimento regionale delle acque una verifica in loco, visto che mai si è registrato un sopralluogo, sul funzionamento del depuratore di Modica e contestualmente sarebbe necessario, per il bene della salute e dell’ambiente, allargare i controlli a tutti gli impianti di depurazione che si trovano nel territorio provinciale così come io ho richiesto al Prefetto di Ragusa”.

 

 

 

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