Conferenza stampa questa mattina a Comiso presso la Segreteria Politica dell’Onorevole Di Giacomo. Alla conferenza erano presenti anche il capogruppo consiliare del PD Gaetano Scollo e la segretaria del circolo di Comiso, Claudia Belluardo. Il nocciolo della questione gira attorno a quelle che potrebbero essere, in futuro, le sorti dell’aeroporto casmeneo, che fino ad oggi ha registrato un considerevole numero di successi e di consensi. Si è rivelato un servizio pubblico molto fiorente per il nostro territorio, ma di questo passo, destinato a perire. Sarebbe un vero peccato non farlo “decollare”!. Stamattina l’Onorevole Di Giacomo ha espresso il suo rammarico per questa situazione, che potrebbe risolversi solo se ognuno adempisse al proprio dovere e facesse veramente l’interesse dell’aeroporto. E’ assolutamente necessario che intervenga il socio privato, e ovvero l’INTER SAC di Catania, che ad oggi detiene il 65% del denaro che occorre per pensare a nuovi progetti utili a migliorare questo prezioso servizio pubblico. Ad oggi non si conoscono le loro idee, né sono chiari i progetti che hanno intenzione, ammesso che ne abbiano, di attuare. Il Comune di Comiso, socio minoritario, poiché detentore del 35%, ha dovuto pensare anche al pagamento dei controllori di volo, grazie ai finanziamenti donati dalla Regione. Pagamenti che normalmente sono a carico del governo nazionale, ma che non sappiamo perché, negati all’aeroporto comisano. L’Onorevole, in conferenza ha anche ringraziato maggioranza e opposizione che hanno approvato l’emendamento da lui proposto e che ha permesso di ottenere un altro milione di euro che gli basterà per “sopravvivere” fino a Febbraio prossimo. E’ assolutamente necessario che l’INTER SAC, in veste di altro socio, contribuisca a rendere fiorente l’attività aeroportuale, oltre ,a chiarire a quali progetti hanno pensato per i prossimi anni e a risarcire il Comune di Comiso del denaro anticipato, dato che si tratta di risorse pubbliche. In questo momento l’aeroporto si trova in una situazione di stallo dalla quale non potrà trarre alcun beneficio.
