GRANDE SUCCESSO PER LO SPETTACOLO PRO BAMBINI DELLA TANZANIA

Una serata all’insegna della solidarietà ha avuto luogo sabato presso la Scuola dello Sport di Ragusa. Lo spettacolo presentato da Salvo Falcone sostiene il Progetto Tanzania “Un sogno da accarezzare” con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno dei bambini di quella regione africana. Il progetto nasce da un contatto tra l’Associazione “Ragusani nel mondo”, l’Ambasciatore d’Italia in Tanzania, Luigi Scotto, il parroco della Diocesi di Iringa Don Salvatore Ricceri che da anni vive ed opera nella missione e tre ragusani: Giuseppe Cusumano, Marco Gulino e Alessandro Bucchieri. L’iniziativa è stata supportata da molti artisti dell’area iblea che hanno realizzato uno spettacolo vario ed interessante dalle atmosfere e dalle suggestioni fortemente evocative. Hanno impreziosito la serata: il tenore Lorenzo Licitra; l’attrice Carla Cassola; Simonetta Cuzzocrea, Vania Orecchio e Carmelo Gugliotta dell’Associazione Inveceteatro; Cristina Gennaro, Pinuccia Vivera, Anita Indigeno, Giovanni Arezzo e Salvo Paternò dell’Associazione Servi e Padroni; l’intero cast di attori ha letto brani tratti da racconti e reportage africani; per la danza, le ottime allieve della Scuola Mila Plavsic diretta da Rita Gurrieri; il gruppo Percorsi Maliani ha infine deliziato il pubblico con affascinanti danze tribali al ritmo di tamburi africani.

La gara solidale è dunque decollata ufficialmente ma altri eventi seguiranno, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole e di altre istituzioni pubbliche e private. Il ricavato della serata è stato devoluto interamente al progetto il cui importo – ricordiamo – ammonta a circa € 60.000,00 e contempla la costruzione di una cisterna per l’acqua potabile e la realizzazione di un impianto elettrico. Tuttavia l’obiettivo prioritario è il completamento di tre scuole e di un dormitorio che accoglierà fino a 1800 bambini. Il documentario girato dai tre ragusani Giuseppe Cusumano, Marco Gulino e Alessandro Bucchieri è testimonianza viva delle reali condizioni di vita della gente di Iringa. Perché laddove la politica delle parole fallisce sotto i colpi dell’incapacità e delle speculazioni, a noi uomini di buona volontà, non rimane che la solidarietà dei fatti. Le amorevoli gesta di Don Salvatore Ricceri non bastano da sole. L’Africa ha bisogno anche di noi. Ma bisogna fare in fretta. Perché i bambini dell’Africa non possono più aspettare. Perché è già tardi e in Africa si muore ancora di Aids ma anche di malaria e di altre malattie più comuni. Perché i bambini di Iringa vogliono crescere e diventare adulti, proprio come i nostri figli. Vogliono studiare e diventare cittadini di un mondo più giusto di quello dei loro padri, consapevoli e orgogliosi della loro storia e del loro ruolo nel mondo. E l’istruzione è il solo modo che hanno per il riscatto da secoli di sorprusi e di ingiustizie. Ecco perché il Progetto Tanzania “Un sogno da accarezzare” va sostenuto attraverso le nostre donazioni, perché – come ha detto qualcuno – “aiutare il popolo africano non è fare carità ma fare giustizia”.

Si può dunque donare un contributo libero recandosi presso gli sportelli della Banca Agricola Popolare di Ragusa che patrocina l’iniziativa.

 

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