CHIESTA LA RIPETIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE ANNULLATA

Secondo quanto riportato dalla stampa locale l’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa avrebbe condizionato il patrocinio dell’ente pubblico, dalla stessa rappresentato, in favore di una manifestazione culturale alla esclusione dal progetto di un’opera artistica a firma del noto scultore e pittore Franco Cilia.

Pare che la scelta dell’assessore sia riconducibile alla polemica che mesi fa ha visto il maestro Cilia in contrasto con alcune, peraltro discutibili, scelte dell’amministrazione comunale sulla sistemazione della Piazza Libertà di Ragusa.

Poichè a nessuno, in un regime democratico, è consentito di interferire sulla libera espressione del pensiero e dell’arte, come i fatti di Parigi ci hanno drammaticamente dimostrato di recente, e meno che mai è possibile che chi riveste incarichi pubblici ed istituzionali possa condizionare il dibattito culturale che si sviluppa al’interno della sua comunità, il Secondo Circolo del Partito Democratico di Ragusa, propone di sanare la ferita inferta alla libertà di rappresentazione artitstica, e, pertanto:

            – stigmatizza quanto accaduto, augrandosi che ciò non si ripeta in futuro;

            – conseguentemente, invita l’associazione promotrice della iniziativa annullata a riproporre la stessa nel medesimo luogo, con i medesimi protagonisti e con la medesima scaletta a suo tempo programmata;

            – invita il Comune di Ragusa a confermare il patrocinio a suo tempo promesso;

            – in caso di risposta negativa da parte del Comune, invita tutte le associazioni culturali, i partiti, e i movimenti di opinione, che nelle ultime ore si sono espressi sulla questione, a farsi carico di sostituire il patrocinio comunale con risorse proprie e a partecipare in massa all’iniziativa, in modo da dimostrare al gruppo di ragazzi promotore che nessuno a Ragusa può impedire la loro libertà di espressione.

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